Diamo la cittadinanza per meriti speciali al piccolo Ramy

Questo è un Paese che deve saper guardare oltre. È un Paese che non può fermarsi all’indignazione. Siamo molto di più della semplice indignazione. Credo sia un dovere togliere immediatamente la cittadinanza a quel criminale che ieri, a San Donato Milanese, stava per compiere una strage di 51 bambini.

Per fortuna l’intervento dei Carabinieri ha fatto in modo che nessuno restasse ferito gravemente. Oltre ai nostri due eroi in uniforme ce n’è però anche un altro di eroe: ha 13 anni, si chiama Ramy, ha origini egiziane, ed è uno dei bambini che ieri ha nascosto il cellulare al sequestratore avvisando per primo le forze dell’ordine. Ha messo a rischio la propria vita per salvare quella dei suoi compagni. È anche grazie a lui che si è evitato il peggio. Il papà oggi ha lanciato un appello, ha chiesto che gli venga riconosciuta la cittadinanza e credo che il governo debba raccogliere questa richiesta.

C’è la cittadinanza per meriti speciali che si può conferire quando ricorre un eccezionale interesse dello Stato. Sentirò personalmente il presidente del Consiglio in questo senso. Si tratta di un caso speciale e credo che il ragazzo, per il gesto compiuto, debba ricevere la cittadinanza dello Stato italiano.