Clamorosa fake news di Repubblica contro il MoVimento con dati falsi: #RepubblicaChiediScusa

La fretta, si sa, non è una buona consigliera, ma quando alla fretta si aggiunge la menzogna il risultato è l’articolo che Repubblica ha pubblicato oggi contro il Movimento 5 Stelle dando letteralmente i numeri.

Numeri vergognosi, riportati in modo totalmente sbagliato solo per nuocere al Movimento 5 Stelle. E oltre al danno, anche la beffa di far finta di niente.

Ed è così che chi ha aperto il sito di Repubblica oggi si è trovato un titolo a dir poco scandalistico: “Le spese folli dei parlamentari M5S: dai 17.000 euro di telefono di Paola Taverna ai 27.000 di benzina di Barbara Lezzi”.

Peccato però che le cifre, riprese dal sito maquantospendi.it (che può pubblicare i nostri rendiconti perché siamo gli unici che questi rendiconti li rendiamo pubblici) sono riportate ad arte per denigrarci.

I dati, infatti, che Repubblica pubblica come se si riferissero a un anno, si riferiscono invece a quasi tutta la scorsa Legislatura, da marzo 2013 a dicembre 2017…dunque non 12 mesi ma 58.

Repubblica si accorge dell’errore e cosa fa? Cambia il testo di corsa, toglie “un anno”, ma non si premura di cambiare il titolo e sostituirlo con il giusto elemento temporale. Ma soprattutto: non dice nulla a nessuno!!!

Questo è un giornalismo imbarazzante, un giornalismo che non riconosce i propri errori e che, anzi, li cavalca ben felice di poter fare sensazionalismo becero.

Tutto pur di aumentare le condivisioni. Peccato che si tratti di una bufala, peccato che si tratti di una fake news, peccato che questo modo di fare giornalismo sia veramente imbarazzante.

Ecco il rispetto che hanno per i cittadini, ecco il rispetto che hanno per la verità.

Ci aspettiamo delle scuse.

#RepubblicaChiediScusa