Avanti verso un’Europa plastic free: voto storico mette al bando la plastica monouso dal 2021

“Finalmente qualcosa di buono da parte di questa Unione Europea così lontana dai cittadini. Finalmente una direttiva che va incontro alle richieste dei cittadini che chiedono fortemente un ambiente pulito e un mare senza plastica.

Una direttiva che permetterà di evitare che entro il 2050 ci sia più plastica che pesci nei nostri mari. Finalmente scompariranno i contenitori per cibi e bevande di polistirolo espanso, i piatti, le posate, i bicchieri e le cannucce di plastica.

VIDEO. Ecco l’intervento di Piernicola Pedicini nella plenaria di Strasburgo.

E scompariranno anche i mozziconi di sigarette sulle nostre spiagge perché l’industria del tabacco sarà costretta a pagare i costi di raccolta, trasporto e trattamento dei filtri in plastica delle sigarette.

E’ però scandaloso che in questa Direttiva non vi sia un obiettivo di riduzione vincolante per le bottiglie in plastica: ogni anno vengono consumate circa 50, miliardi di bottiglie di plastica, cioè in 20 anni 1000 miliardi di bottiglie e nonostante ciò, su questo, avete fatto vincere l’industria della plastica.

Ed è anche scandaloso che i parlamentari dei paesi del Nord Europa abbiano ostacolato quelle soluzioni innovative basate su plastica riciclabile e compostabile solo perché provenienti da una innovazione tecnologica tutta italiana.

Credo che questi parlamentari e le forze politiche che hanno impedito questi passi in avanti per tutelare il nostro ambiente e verso un futuro più sostenibile, se ne assumeranno la grande responsabilità che poi sconteranno al cospetto delle future generazioni”.