La rivolta dei risparmiatori traditi contro il PD

LA RIVOLTA DEI RISPARMIATORI TRADITI CONTRO IL PD

I renziani, sulla questione banche, dovrebbero imparare il dono del silenzio. Ma invece parlano, straparlano e riaprono vecchie ferite, facendo infuriate ancora di più i risparmiatori traditi, che hanno risposto così…Collegatevi!

Pubblicato da Gianluigi Paragone su Giovedì 10 gennaio 2019

 

 

“Adesso basta, la misura è colma!” Così hanno cominciato il loro j’accuse, il loro atto d’attacco verso il Partito Democratico i risparmiatori traditi delle quattro banche che il Governo del centro-sinistra aveva in qualche modo “salvato”, dicono loro.

Non c’è niente da fare, a quelli del Pd non gliene va bene una. Invece di imparare il dono del silenzio attaccano il Governo e il Movimento 5 Stelle su quello che abbiamo fatto su Carige, e si ergono a salvatori dei risparmiatori.

“Noi sì che li abbiamo salvati, non come questi del Movimento. Vedete ci hanno copiato!”

Ma ecco che, ad un certo punto, i risparmiatori non ce l’hanno fatta proprio più e hanno scritto, in un comunicato: “Adesso basta, la misura è colma. Non possiamo più ascoltare certi esponenti del Partito Democratico ergersi a salvatori delle banche nel periodo del loro mandato, e accomunarsi ai nuovi che oggi salvano Carige.”

Insomma gli stanno dicendo: quelli di prima non ci hanno salvato per niente, quelli di oggi stanno salvando i risparmiatori di Carige. E infatti, qual è la sostanziale differenza tra il documento di prima e il documento di oggi? Semplice, che noi non abbiamo azzerato i risparmiatori.

Quando sentite dire che il testo è lo stesso è vero, il testo è molto simile. Ma anche un coltello è sempre lo stesso coltello, vuoi che serva per tagliare il pane, e quindi sfamare, oppure se viene utilizzato impropriamente come arma, e può anche uccidere.
Restando nella similitudine: con il coltello – quindi con il decreto – i Governi del centro-sinistra, Partito Democratico in testa, hanno ucciso, metaforicamente parlando, i risparmiatori, li hanno azzerati. Noi invece cosa abbiamo fatto? Li stiamo sfamando, li stiamo salvando, infatti non c’è nessun azzeramento. Quando noi pensiamo a Carige stiamo pensando ai risparmiatori. Quando loro dicevano di salvare i risparmiatori stavano tutelando i padri, gli amici, i salotti, stavano salvando un’architettura fatta di strane relazioni.

Questa è la profonda e sostanziale differenza che c’è tra il Partito Democratico e il MoVimento 5 Stelle. Il MoVimento 5 Stelle non troverà mai nessuno che avrà il coraggio di dire “ma voi ci avete traditi”. Il Partito Democratico oggi deve fare i conti anche con un altro attacco che gli arriva da una vedova, la vedova di un pensionato che si suicidò per colpa della decisione su Banca Etruria. E infatti la vedova del pensionato suicida per il crack di Etruria dice: “Una vergogna! Per noi non c’è stata nessuna tutela dei risparmiatori”.

Il Partito Democratico, dovrebbe chiedere scusa, anzi dovrebbe starsene zitto perché sta riaprendo le ferite a persone che noi abbiamo salvato anche con la legge di stabilità, perché noi stiamo dando il giusto ristoro ai risparmiatori traditi, pugnalati dai Governi del centro-sinistra. Il MoVimento 5 Stelle ha sempre detto che avrebbe difeso il risparmio e i risparmiatori ed è quello che stiamo facendo, prima con la legge di bilancio, adesso anche con il decreto su Carige.

Noi siamo di parola, loro no!