Tagliamo le pensioni d’oro, aumentiamo le pensioni minime

Ci sono persone che da anni percepiscono pensioni che dire di lusso è poco. Ci sono casi limite di nababbi a spese nostre che arrivano a percepire anche 90 mila euro al mese (avete letto bene). Alcuni di loro hanno lavorato appena qualche anno, alla faccia di chi si spacca mani e schiena per una vita e per una pensione 100 volte minore. Questa roba in un paese NORMALE non è accettabile.

Il MoVimento 5 Stelle si è da sempre opposto a questi soprusi ai danni della stragrande maggioranza degli italiani e ora che siamo al governo, abbiamo l’obbligo di cancellarli, anche per rispetto di tutti voi persone oneste che per decenni avete versato o state versando i contributi per la vostra pensione. Perché il punto sta proprio qui. Le pensioni d’oro sopra i 4.500 euro le tagliamo, sì, e fino al 40 per cento, ma a chi non ha versato i contributi corrispondenti a quel che percepisce, perché non è possibile che queste persone continuino a pesare su tutti noi.

Non ci sarà nemmeno una persona a cui sarà tagliata la pensione, a patto che abbia versato i contributi. Equità sociale! Nel frattempo non ci dimentichiamo di chi invece ha da sempre stretto i denti, costretto a vivere sotto la soglia di povertà e infatti aumenteremo finalmente le pensioni minime.

Quindi possiamo dirlo: da oggi l’Italia è un Paese un po’ più NORMALE. Dobbiamo renderlo ancora migliore, stateci vicini.