La nuova normalità: un governo che mantiene le promesse

di Luigi Di Maio

La cosa che più mi colpisce di questo video che vedete in cui parlano i lavoratori della Bekaert, lavoratori che fino a 4 mesi fa pensavano di perdere il lavoro perché la loro azienda aveva deciso di andarsene in Romania, è lo stupore per il fatto di avere lo Stato dalla loro parte. Dovrebbe essere la normalità potersi confrontare con un ministro che poi mantiene la parola data, senza menzogne. Invece in Italia non è mai stato così.

I politici hanno sempre detto delle cose per poi farne altre totalmente diverse non appena arrivavano alle poltrone. Questo è lo schifo a cui ci hanno abituato, a dover elemosinare per vedere garantiti i nostri diritti per poi vederceli puntualmente negati. Vogliamo instaurare una nuova normalità dove quando un ministro dice una cosa, quella fa. Non è un atto eroico, non dovreste neanche ringraziare, è quello che dovete pretendere da tutti quelli che gestiscono la cosa pubblica. Il minimo sindacale. Ringrazio di cuore i lavoratori che hanno speso belle parole per me.

Sarà capitato anche a voi: quando qualcuno ti dice che hai fatto un buon lavoro non riesci proprio a nascondere la soddisfazione di vedere apprezzati i tuoi sforzi. E questa è la più grande ricompensa per me. Continuerò su questa strada. Abituiamoci alla nuova normalità. Il MoVimento 5 Stelle lo diceva da tempo che l’onestà sarebbe tornata di moda.