Pd, obbiettivo estinzione?

di Alessandro Di Battista

Guardate qui. Luglio 2017, l’attuale senatore semplice di Firenze, Scandicci, Signa e Impruneta Matteo Renzi scrive un lungo capitolo del suo libro (riportato in prima pagina dal Sole 24 ore) dove spiega “la base della proposta economica del PD per le prossime elezioni“. E cosa scrive il senatore semplice, all’epoca segretario del PD? Decifit al 2,9% per 5 anni per avere miliardi di euro da investire in crescita.

Adesso che un governo (non più il loro) decide di arrivare ad un decifit del 2,4% non per trovare denari da dare alle banche ma per dare una mano a chi vive in povertà, per alzare le pensioni minime, per abbassare le tasse alle partite IVA e per sostenere i truffati dalle banche (e dallo stesso governo Renzi) il PD che fa? Scende in piazza per mettere in pericolo gli italiani da questi barbari, “ladri di futuro” che non pensano ai conti pubblici.

Io penso veramente che strateghi e comunicatori del PD abbiano come obiettivo l’estinzione. Non c’è altra spiegazione. Avete presente gli obiettivi del Risiko? Probabilmente i dirigenti del PD ne avranno pescato uno nuovo: “dovete estinguervi il più presto possibile“.

Per carità la strada mi pare assolutamente quella giusta ma per fare prima meglio andare dal notaio che in piazza. Meglio una bella dichiarazione di “bancarotta politica” che un video della Morani e della Ascani (uguali a Elias e Tisini come dice Osho). Lo dico davvero, l’agonia deve finire il più presto possibile. Non si può soffrire così!