Roma vara per la prima volta nella sua storia un regolamento per la gestione dei beni confiscati alle mafie

di Virginia Raggi

Roma vara per la prima volta nella sua storia un regolamento per la gestione dei beni confiscati alle mafie. È un momento importante. Questo regolamento rappresenta un simbolo ed una occasione di svolta in una città che è stata saccheggiata dai gruppi criminali e da Mafia Capitale. È una vittoria della legalità e dei cittadini onesti che sono la maggioranza.

Il regolamento promuove la valorizzazione ed il riutilizzo di questi beni per farli divenire uno strumento di promozione e rafforzamento della cultura della legalità, della solidarietà e per favorire inserimento sociale e lavoro.

Questi beni sono soprattutto case: saranno affidate a enti senza fine di lucro, realtà che combattono la mafia, associazioni, organizzazioni di volontariato, centri di recupero e assistenza. Ma potranno essere destinate anche ad uso abitativo nell’ambito dell’Edilizia Residenziale Pubblica e per fronteggiare l’emergenza abitativa.

Lo facciamo insieme alle persone perbene perché tutti potranno sapere quali sono questi immobili: pubblicheremo una lista sul sito del Comune ed una mappa. Su questi immobili sarà sempre apposta una targa con la scritta “Bene confiscato alla criminalità organizzata – Patrimonio di Roma Capitale” in modo che tutti possano sempre ricordare che legalità e istituzioni hanno la meglio sulla criminalità.

Voglio ringraziare Valentina Vivarelli Consigliere Capitolino M5S e tutti i consiglieri del M5S, le assessore Rosalba Castiglione e Laura Baldassarre che hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo e varare questo regolamento storico per la città.