#IoSfiducioPoletti, chi sta con i giovani voti la sua sfiducia

video di FanoTv

di MoVimento 5 Stelle Camera

Ora basta. E’ inammissibile che il ministro del Lavoro Giuliano Poletti si riferisca ai giovani italiani emigrati all’estero a cercare lavoro così: “conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi“. Questi sono i toni che fanno male all’Italia. Davanti al dramma di 100 mila giovani che ogni anno lasciano il nostro Paese per fuggire a Londra o in Australia o chissà dove perchè non riesce a trovare un maledetto lavoro che gli permetta di vivere con dignità, il ministro del Lavoro italiano gli dice che è felice di non averlo tra i piedi. Ma che modi sono? E poi chi è Poletti? E’ noto per essere ministro del Lavoro nel momento in cui la disoccupazione giovanile sta battendo tutti i record e per la cena assieme a Buzzi, il re di Mafia Capitale, e Casamonica.

Se c’è uno che non soffriremmo ad avere tra i piedi è lui. Poletti ha chiesto scusa. E chi se ne frega. Ogni dichiarazione di questi ministri e politicanti rende sempre più ampia la spaccatura tra il Paese reale e chi vive nei palazzi. Tra chi arranca per arrivare alla fine del mese e chi, tra cene di partito, scorte e salotti, viene coccolato. #IoSfiducioPoletti. Il MoVimento 5 Stelle sta depositando alla Camera una mozione di sfiducia, a prima firma Ciprini, nei suoi confronti. Basta falsa solidarietà e basta scuse. Vedremo chi sta con lui e chi sta con i giovani.