Se non voti ti fai del male

“Se non voti ti fai del male
Se non voti ti fai del male
Eh mi vuoi dire per quale partito io dovrei votare
Loro promettono solo bugie
E ormai la politica è come lo sport
Facciamo il tifo per chi ci tradisce
Non più male di quei governi che abbandonano le donne
Sono più di cento in un anno le donne che muoiono
Da quei mariti e padri pazzi di gelosia
Merde senza un filo di dignità
[…]
E quindi cosa facciamo?
Non c’è altro mezzo per risolvere la crisi, dobbiamo cancellare tutto ciò che ci rattrista, stracciare il brutto dell’Italia come si straccerebbe una lettera scritta da uomini bugiardi e piena di errori, ma soprattutto piena di inganni. Quindi non ci rimane che riscrivere la storia del nostro Paese e rifarlo da capo, cioè ricostruirlo da capo, ricostruirlo fisicamente… da capo.
Se non voti non cambia niente
Se non voti ritornano ancora
Più male di così ci stanno rubando il mondo
Però si dice in giro che fra i partiti c’è
C’è un’onda nuova che è partita dal niente
E come una valanga
Sta avanzando come un ciclone
Per abbattere il marcio della nazione
[…]
Ma i politici non si accorgono
Che quando la bellezza morirà
Loro saranno i primi a sprofondare”
Adriano Celentano