Non sparate sulla Croce Rossa

“Entro il 31 Dicembre la Croce Rossa, per effetto della privatizzazione licenzierà 2000 persone fra dipendenti di ruolo e precari di tutta Italia. Persone che da anni svolgono un servizio socialmente utile, lavorano sulle ambulanze del 118, soccorrono e aiutano chi ne ha bisogno, dal 1 gennaio dovranno scegliere. I dipendenti di ruolo? Contratto privato – quindi diventi ricattabile – o fuori dai coglioni (ti regalano 2 anni di mobilità, cioè ti mantengono per 2 anni a spese degli altri cittadini ). I lavoratori precari? Il 31 dicembre sarà il loro ultimo giorno di lavoro, poi attenderanno una grazia, forse se sei simpatico ti assumeranno come interinale. Si può ben immaginare quali saranno i risultati, visto che il Decreto Legge che discuteranno in parlamento è stato già concordato a tavolino. Abbiamo bisogno di un sostegno per fermare questi pazzi che stanno rovinando l’Italia e gli italiani anche nei servizi più essenziali. Non hanno ancora capito che meno fessi lavorano, meno gente potrà pagare le tasse e i loro sperperi? Ma soprattutto, cosa diremo ai nostri figli che ci hanno sempre ammirato per il lavoro che facciamo? E chi andrà a lavorare sulle ambulanze del 118 specie nelle grandi città come Torino?”.
T. D.