Le Ferrovie di Pantalone

“Ferrovie svenate e senza risorse: lo sbilancio è tale da non permettere più di proseguire in uno stato di indebitamento finanziario … gli immobili di proprietà sono stati venduti tutti”, Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato.
1,8 miliardi di euro è il buco di bilancio previsto per il 2006.
6,1 miliardi di euro sono necessari per non portare i libri in tribunale.
RESET!
Chi ha amministrato le Ferrovie negli ultimi anni? Catania.
Chi è stato ministro dei Trasporti negli ultimi anni? Lunardi.
Chi era presidente del Consiglio negli ultimi anni? Berlusconi.
E Moretti dove ha lavorato negli ultimi vent’anni?
I SEIVIRGOLAUNO miliardi di euro li paghino loro.
Non sono debiti nostri, sono cosa loro.
Romano Prodi ha detto che interverrà, ma come? Nel solito modo.
Tasse ai cittadini. E ai responsabili del fallimento liquidazioni di milioni di euro, cariche parlamentari riccamente pagate, scorte a carico dello Stato.
RESET!
Prodi deve quantificare i danni prodotti e ottenere un risarcimento. Questa gente deve vergognarsi a uscire di casa. Con i treni in una situazione da Terzo Mondo abbiamo investito nell’alta velocità, nei deliri della Tav in Val di Susa.
Qualcuno deve pagare, fosse un euro, ma deve pagare.
Gli elettori del centrosinistra sono stati definiti dei coglioni. Se il Governo non interviene è sicuramente vero.
Chi ha sbagliato paghi. E fuori dalle balle anche tutti i vertici politicizzati delle Ferrovie.
Ps: Cimoli (Cimoletor) ha contribuito a distruggere le Ferrovie, ora sta terminando il lavoro in Alitalia. Tra qualche mese ci verrà comunicato che è fallita. I responsabili in quel caso hanno già due cognomi: Bianchi e Prodi.