San Bernardo alla cinese

L’abbandono dei cani nelle piazzole delle autostrade ha finalmente una soluzione: i ristoranti cinesi.
Nulla si crea e nulla si distrugge. Perchè lasciare affettare i nostri fidi compagni da qualche tir e buttare via tutta quella roba buona? Diciamo no agli sprechi e portiamo i cani nei ristoranti cinesi.
Entriamo nel locale, li leghiamo a una sedia e poi ci dileguiamo in silenzio.
L’Aidaa, www.aidaa.net, associazione in difesa degli animali e dell’ambiente, ha presentato un esposto alla Procura di Milano e all’Asl. Secondo l’esposto, clienti superesclusivi sceglievano cuccioli di San Bernardo vivi ospitati nelle cucine di ristoranti milanesi. E, dopo l’abbattimento fatto in loro presenza, (perchè fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio) se ne cibavano golosamente. Sembra infatti che la carne del San Bernardo sia ottima. A parte veniva servito come digestivo ai clienti abituali il liquore contenuto nel tradizionale barilotto.
Il San Bernardo doc potrà risollevare la nostra bilancia dei pagamenti verso la Cina. Qualche tonnellata di bistecche di San Bernardo al mese nel lontano oriente e si torna in attivo. Le associazioni animaliste hanno poco da indignarsi. La carne è debole e quella dei cucciolotti di San Bernardo è molto tenera.
Ps: Corriere della Sera 6/8/2006- Inserto Milano/Lombardia pag.5 – “Carne di cane offerta nei ristoranti cinesi”. Dal testo: “L’Aidaa ha presentato un esposto in Procura e all’Asl per chiedere accertamenti”