ILVA: c’è un conflitto di interesse tra l’avvocatura dello Stato e Arcelor Mittal?

di Giovanni Vianello, Alessandra Ermellino, Rosalba De Giorgi, Gianpaolo Cassese, Mario Turco – portavoce del MoVimento 5 Stelle

Sulla vicenda Ilva si è perso troppo tempo, adesso basta: c’è la necessità di fare chiarezza, immediatamente! Le ultime indiscrezioni relative a un potenziale conflitto di interessi tra l’Avvocatura dello Stato e il colosso ArcelorMittal, ci spingono a intervenire celermente anche con azioni parlamentari. Per tale motivo presenteremo una interpellanza presso la Camera dei Deputati. Un atto dovuto a tutela dei cittadini che attendono risposte concrete sul caso Ilva da troppo tempo. Cittadini che meritano di sapere la verità!

Come più volte ribadito, il Ministro Luigi Di Maio sta attenzionando con grande minuzia il dossier Ilva. Una questione delicata, resa poco chiara dall’inefficace azione del precedente governo, che non ha mai pensato a tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori, svendendo al primo offerente un impianto che crea eventi di malattia e morte. Una situazione che si è aggravata dopo che l’Anac ha rilevato delle anomalie nella procedura con cui le acciaierie sono finite al colosso ArcelorMittal. E in attesa di ricevere il parere dall’Avvocatura dello Stato, scopriamo che tale parere potrebbe essere “annacquato” da un potenziale conflitto d’interessi: Bernardo Massella Ducci Teri – figlio di Massimo Massella Ducci Teri, Avvocato generale dello Stato – lavorerebbe in un studio legale che assiste Mittal nell’affare Ilva. I dubbi, a questo punto, sono più che legittimi: la situazione continua a nascondere troppi “misteri”.

Attendiamo, dunque, risposte dai diretti interessati. Sarebbe un atto dovuto per una totale trasparenza sulla delicata vicenda.

Che sia chiaro: saremo sempre accanto ai cittadini per difendere i loro diritti!