Consultazioni con la Presidente Casellati: discutiamo sui programmi, ma ci sono dei limiti

di Luigi Di Maio

Ce la stiamo mettendo tutta ma oltre determinate barricate non possiamo andare, ho detto chiaramente che c’era disponibilità a firmare un contratto con Matteo Salvini a formare un governo. Sulla base di quel governo ho detto a Matteo Salvini che siamo disposti ad accettare che quel contratto e quel governo firmato con lui fosse sostenuto da Fi e Fdi, ma era chiaro ed evidente che l’interlocuzione è tra noi due. Con Matteo Salvini abbiamo avuto sintonia su vari temi. E’ chiaro che ci sia disponibilità a discutere su programmi. Se poi mi si chiede di sedermi a un tavolo con tre forze politiche, Di Maio Salvini, Berlusconi e Meloni per concordare un programma di governo e personalità che vengono dalle singole forze politiche voi capirete che è molto complicato per noi digerire questo scenario.

Non ci si può chiedere di ricominciare da capo con tavoli che già durante la trattativa per le presidenze non abbiamo condiviso. Non si può pensare che tre forze politiche contrattino ministri e sottosegretari, immaginate a che era politica si torna.

Con molta onestà vi dico: andremo avanti ma senza pensare a colpi di scena a Di Maio al tavolo con quattro partiti a trattare sui ministri, a Di Maio al governo senza essere alla presidenza del Consiglio.