Rifiuti, clan e mazzette: prove di larghe intese in Campania



di MoVimento 5 Stelle Campania

In Campania c’è una forza politica di persone oneste, che fa capo esclusivamente al Movimento 5 Stelle, e due sistemi di potere. L’uno è riconducibile alla dinasty dei Cesaro, l’altro alla famiglia del governatore Vincenzo De Luca. Un potere sul quale convergono quasi tutte forze politiche.

Grazie alla professionalità dei cronisti di Fanpage.it è stato possibile ricostruire un vergognoso traffico di rifiuti che sarebbe stato gestito con la connivenza di politici, imprenditori e camorristi. Un business che ha messo ancora una volta insieme clan e politica, destinato a produrre l’ennesimo disastro ambientale.

Al centro delle indagini, il consigliere regionale FdI e candidato della Meloni in Campania Luciano Passariello, che da due anni e dopo tre proroghe presiede la Commissione d’inchiesta sulle Partecipate, tra cui proprio la Sma. E Roberto De Luca, l’ultimo dei figli del governatore della Campania. Per entrambi l’accusa è di corruzione. Protagonisti di un business alimentato, secondo quanto ricostruiscono gli inquirenti, con i soldi dei contribuenti e sulla pelle dei cittadini della nostra regione.