Hacker e hacker

Pubblichiamo una lettera ricevuta da Davide Casaleggio e la relativa risposta

Salve, sono F. P., che ieri ha avviato la petizione come comunità hacker in favore dell’hacker etico Evariste (non di rogue, da cui prendiamo le distanze), che è stato indicato da lei e di maio come “motivato politicamente, finanziato e con un mandante” quando è solo un giovane hacker, un po’ spavaldo, ma di sicuro senza mandanti ne soldi. Mi hanno notificato da social media che è stato violato il sito m5s e i suoi dati online, da lì io suo cellulare su cui le sto scrivendo. Sarei/saremmo interessati se faceste una errata corrige per ringraziare gli hacker etici che mostrano vulnerabilità, in particolare in questo caso il povero evariste, perseguito come un criminale in una vostra lotta politica che non appartiene al mondo dell’hacking. Sarebbe un grande gesto di onestà intellettuale ritirare la denuncia a suo carico. Sono a disposizione per supportare ulteriormente la campagna a favore dell’hacking etico. Saluti

Buongiorno,
le rispondo perché credo lei sia in buona fede e apprezzo sempre le persone che si spendono per gli altri. In seguito agli attacchi ricevuti la scorsa estate da più persone, organizzate tra loro o meno, abbiamo presentato una denuncia a tutela degli iscritti. Ad oggi ci sono indagini in corso. Ovviamente le persone che non avranno agito con dolo non saranno perseguite. Come in passato abbiamo ringraziato molte persone che ci hanno aiutato. Se lei ha informazioni esatte sulle attività fatte dalla persona che cita al di là di quelle pubblicate sui giornali o dichiarate dalla persona stessa la invito a condividerle con la polizia postale. Cordiali saluti,
Davide Casaleggio