Sulla legge elettorale #NonFartiFregare: non vogliono votare perchè vogliono la pensione

di Movimento 5 Stelle

Il M5S ha appena depositato a Montecitorio una proposta di legge che estende i principi del sistema elettorale vigente per la Camera anche al Senato. In questo modo, il giorno dopo che la Consulta si sarà pronunciata, avremo già una legge elettorale per entrambi i rami del Parlamento. Chi propone altro vuole imporre al Paese l’ennesimo governo non eletto che riproporrà le solite manovre lacrime e sangue per arrivare fino a settembre 2017 quando i parlamentari matureranno la pensione d’oro. L’Italia è in ginocchio: l’economia cresce la metà di quelle europee, 18 milioni di cittadini sono a rischio povertà e la disoccupazione è oltre il 20% se si contano anche gli inattivi. Gli italiani devono essere chiamati a scegliere sul loro futuro con libere elezioni il prima possibile.

Sulla legge elettorale non farti fregare! Partiti e giornali scrivono di tutto, ma la verità è una. Il M5S ha proposto da subito una sua legge elettorale, il Democratellum, ma i partiti hanno chiaramente detto che non la voteranno mai. Abbiamo sempre denunciato i rischi connessi al combinato disposto tra l’Italicum e la riforma costituzionale di Renzi; ora che gli italiani hanno bocciato quella riforma, i rischi maggiori che potevano derivare dall’Italicum sono venuti meno. Il 24 gennaio la Corte Costituzionale, grazie ai ricorsi presentati anche dal M5S a Torino e a Messina, Genova e Perugia, si pronuncerà proprio sull’Italicum e dai suoi rilievi uscirà fuori un ‘Legalicum depurato dai vizi di incostituzionalità che abbiamo denunciato.
I principi indicati dalla Consulta, daranno vita automaticamente alla nuova legge elettorale per la Camera (il Legalicum) e saranno applicati anche per il Senato. Chi oggi attacca il M5S per questa richiesta vuole intascarsi la pensione d’oro, impedire che gli italiani si scelgano un governo con un programma chiaro e imporre al Paese un nuovo governo non eletto.