La storia del MoVimento 5 Stelle raccontata all’Europa

di M5S Europa


Il Movimento 5 Stelle rappresenta un modello unico al mondo.
Rousseau è l’inizio di una rivoluzione che cambierà per sempre il mondo della Politica, non solo in Italia. Quest’anno al Digitec2016 si è parlato di democrazia digitale, di tecnologia e futuro. Il gruppo Efdd è stato invitato a partecipare per raccontare la storia italiana del Movimento 5 Stelle. David Borrelli ha illustrato a una platea di circa mille persone il percorso del Movimento 5 Stelle dalla sua nascita all’esplosione in rete. Oggi il mondo della Politica si trova ad affrontare una realtà che non possiamo ignorare: i cittadini sono sempre più distanti dalle Istituzioni perché queste non parlano la lingua delle persone. Grazie al Movimento 5 Stelle i cittadini diventano loro stessi attori politici. È la rivoluzione del buon senso. È la rivincita della democrazia sull’oligarchia delle lobby.

VIDEO. Ecco l’intervento di David Borrelli sulla rivoluzione digitale e politica che è il Movimento 5 Stelle.

di David Borrelli, Efdd – Movimento 5 Stelle Europa.

“Grazie per essere qui e grazie agli organizzatori per l’invito. È davvero un onore essere con voi in mezzo a così tante persone interessate alla democrazia digitale. Sono stato un promotore entusiasta della rivoluzione digitale da quando, quasi 20 anni fa, ho deciso di abbandonare la mia carriera come imprenditore internazionale nel settore della ristorazione e ho deciso di avviare la mia azienda di software. Sono sempre stato un attivista appassionato della democrazia nella mia città, Treviso, quaranta chilometri a nord di Venezia,. Ho organizzato assieme a molti cittadini battaglie contro gli inceneritori e per una migliore gestione dei rifiuti. Se qualcuno 20 anni fa mi avesse detto che un giorno avrei avuto la possibilità di condividere con persone provenienti da tutta Europa la mia esperienza, non ci avrei creduto. Però, eccomi qui, a presentarvi uno strumento digitale che sostiene la democrazia diretta digitale in Italia.

“La democrazia vive una crisi”. Abbiamo sentito questa citazione per dieci o più anni, e ancora di più in questi giorni. Il voto americano su Trump o il voto sulla Brexit vengono utilizzati sempre di più come argomenti a sostegno della tesi dei limiti del sistema democratico.

I problemi con la democrazia oggi sono molteplici:
la democrazia ha perso credibilità: ha tradito la promessa di essere la sola paladina in grado di garantire pace e sviluppo economico;
i politici sono visti sempre di più da intermediari che hanno tradito il mandato che hanno ricevuto dagli elettori, e che si prendono cura solo dei propri interessi personali;
l’informazione sovvenzionata si è dimostrata limitata e di parte, ed è anche stata usata per giustificare guerre per “esportare la democrazia”;
i cittadini si sentono sempre più esclusi dal processo decisionale. I risultati dei referenda sono messi in discussione e le elezioni sono viste con crescente preoccupazione dal potere consolidato.
i politici continuano a dire che la democrazia è complessa e che c’è bisogno di professionisti.

Noi vogliamo rendere la democrazia facile da usare, accessibile, efficiente ed efficace. Io voglio vivere in una democrazia che sia credibile, in cui le decisioni vengano prese in modo trasparente, tenendo conto della volontà reale dei cittadini e dove l’accesso all’informazione imparziale sia concesso a tutti. Questo è ciò che io chiamo democrazia diretta digitale. La rivoluzione digitale che stiamo vivendo sta avendo un enorme impatto sul modo in cui guardiamo e viviamo il sistema democratico. La tecnologia digitale ci ha portato una maggiore interconnessione, maggiore facile di comunicazione, accesso alle informazioni, capacità di elaborare dati e interagire con essi. I dispositivi digitali funzionano quasi magicamente. Con un clic di un pulsante. Diciamo che vorrei visitare Parigi: un click sul mio smartphone e prenoto un volo; un altro clic per prenotare un hotel; un click per sapere quali siano i migliori posti da visitare.

Posso utilizzare la tecnologia digitale per viaggiare, comunicare, fare acquisti. Perché non posso usarla per partecipare alla vita democratica del mio paese? Così nel MoVimento 5 Stelle abbiamo iniziato a ripensare l’interazione tra il cittadino e i rappresentanti eletti. Perché c’era la necessità di ripensare a ciò? Beh, perché fino ad oggi, con la democrazia rappresentativa tradizionale, si vota per qualcuno che potrebbe essere eletto e poi si perde ogni controllo su come lui o lei si comporterà da lì in avanti. Ci è data solo la possibilità di cambiare idea dopo una legislatura e le uniche opzioni che ci sono date sono se rieleggere lo stesso rappresentante o puntare su uno nuovo e sperare per il meglio.

Immaginate di star guardando un talk show politico in tv. Avete mai desiderato di poter correggere un politico che sta facendo errori parlando di un tema del quale siete esperti? Non sarebbe bello avere un pulsante da cliccare per decidere ciò che dice il politico? Che si tratti di uno show televisivo o di una riunione di commissione parlamentare? Quante volte vi siete impegnati in un dibattito politico appassionato con gli amici sostenendo una tesi e poi vi siete sentiti frustrati perché le persone che avete votato hanno preso la decisione opposta? Non sarebbe bello avere un altro pulsante per decidere in che modo il rappresentante dovrebbe votare? Quante volte avete pensato: “Oh, se ci fossi io lì in Parlamento, farei questo e quello …” Non sarebbe bello avere un altro pulsante per essere eletto al Parlamento o al Parlamento europeo? Impossibile? Bene, vi posso dire che quel pulsante esiste e io l’ho premuto … ed è così che un imprenditore IT da Treviso è arrivato qui oggi a parlare con voi in qualità di membro del Parlamento europeo!

Sono stato eletto al Parlamento europeo nel 2014 dal MoVimento 5 Stelle in Italia. Il MoVimento 5 Stelle è un giovane movimento politico, fondato nel 2009 per promuovere la democrazia diretta. Siamo fermamente convinti che la rivoluzione digitale sta modificando radicalmente la società e il nostro modo di interagire, e tutti noi dovremmo governare e trarre vantaggio da questo processo.

Tutti i membri del M5S possono:
candidare loro stessi o scegliere un candidato per le elezioni;
emendare un documento legislativo gestito da un rappresentante eletto M5S;
proporre un atto legislativo da discutere in Parlamento;
decidere come il gruppo degli eletti M5S debba votare su un argomento specifico;
ricevere formazione da parte dei rappresentanti eletti M5S su come servire come sindaco di una città o come redigere un documento legislativo;
decidere di sostenere finanziariamente un progetto specifico, combattendo contro l’eccesso di spesa di denaro pubblico.

Tutto questo è reso possibile sfruttando la potenza del digitale ed è stato messo a disposizione del M5S sotto forma di un sistema operativo chiamato Rousseau, dal nome del filosofo francofono ginevrino considerato uno dei padri della Democrazia Diretta. Grazie a questo approccio rivoluzionario alla democrazia, il MoVimento 5 Stelle è stato in grado di ottenere il 25% nelle prime elezioni nazionali alle quali ha partecipato – eleggendo 163 deputati; il 21% nelle prime elezioni europee – eleggendo 17 deputati; ed eleggendo decine di sindaci e centinaia di membri dei consigli comunali. Secondo i più recenti sondaggi, in soli sette anni il MoVimento 5 Stelle è ora il primo attore nella politica italiana.


Il MoVimento 5 Stelle è stato fondato da cittadini che lottano per una società più giusta, uno sviluppo economico sostenibile e un ambiente sociale soddisfacente. Rousseau è la nostra prima corda lanciato verso l’orizzonte che un giorno sarà un ponte che chiunque sarà in grado di attraversare per andare a scoprire le vaste terre della democrazia diretta digitale. Grazie”