Il colpo di coda del Pd: 2 miliardi e mezzo sul TAV dal governo dimissionario

di MoVimento 5 Stelle

Un governo dimissionario. Un presidente del consiglio a termine. I ministri sono a termine. Hanno rinviato decisioni su tutto. Tranne che sulla Tav. E così il 19 dicembre il Parlamento italiano sarà chiamato a ratificare l’accordo Italia Francia sul Tav Torino Lione. Una decisione ridicola e scandalosa insieme: con un governo dimissionario e 2 miliardi e mezzo in ballo, sarebbe bastato il buonsenso, non il buon governo, a prendere quanto meno un po’ di tempo.E invece no. Il Pd non sa neanche cosa sia il buon senso. I miliardi di euro di interessi in ballo – i soliti interessi che da decenni vogliono sventrare la valle – con il Pd al governo prendono il sopravvento su tutto.
Hanno le ore contate e questo è il colpo di coda del partito dell’arroganza che gestisce il poter mangiandosi anche le briciole del Paese. La verità è una e la vogliamo gridare forte: questo governo non è legittimato a prendere una decisione del genere! Questo governo non era legittimato a nulla, tranne ad approvare la legge di Stabilità.
Invece vogliono dire sì all’avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della nuova linea in base all’intesa di Parigi del 24 febbraio 2015. E vogliono farlo anche se un’amministrazione che democraticamente eletta dai cittadini torinesi ha dichiarato la contrarietà all’opera ed è uscita dall’Osservatorio: mentre un governo dimissionario e illegittimo ci vuole tenere dentro a far spendere più di 2 miliardi!
Cifre enormi che potrebbero essere usate per i bisogni veri e dimenticati dei cittadini nonché per le emergenze reali, come ad esempio i terremotati. Il voto referendario di domenica manda un messaggio inequivocabile: stop a grandi opere inutili e stop a decisioni arroganti, calate dall’alto, che offendono la sovranità e la volontà popolare. Questi governanti a tempo fanno finta di non capire. Noi siamo disposti a tutto pur di non far passare questa ratifica.