La Boschi tira in ballo gli ammalati di cancro per il Referendum #IoDicoNo

di Alessandro Di Battista

Il Ministro Boschi ha detto una cosa vergognosa. Parole sue: “oggi, non c’è lo stesso diritto per ciascun cittadino, in qualunque regione, di accedere allo stesso tipo di cure in termini, per esempio, di cure per malattie molto gravi come il tumore o di vaccini. Se passa la riforma, invece, avremo il dovere, l’esigenza, che ci sia lo stesso tipo di diritti, quindi di servizi a prescindere dalla regione dove vivono”.

Cioè scaricano sulla Costituzione le indecenze del sistema sanitario nazionale! Una cosa ripugnante. Il dramma è che con la modifica Renzi-Boschi-Verdini al Titolo V della Costituzione (il Titolo V è la parte della Costituzione che si occupa dei rapporti tra Stato e Regioni) dal punto di vista della sanità non cambierà nulla! Perché sempre lo Stato si occuperà delle linee generali e sempre le regioni della sua gestione. E’ solo oscena propaganda, oltretutto fatta sulla pelle dei malati.

Invece quel che cambierà se passassero i SI’ riguarda la “produzione, la distribuzione e il trasporto dell’energia”. Su questa materia le regioni non potranno più mettere bocca, deciderà tutto il governo centrale, magari un governo sostenuto dalle lobbies dei petrolieri. Capito il trucco? Ci dicono che va modificata la Costituzione per migliorare la sanità (e già questo è stomachevole), ma in realtà la cambiano per permettere al governo centrale di decidere su trivellazioni o gasdotti togliendo ogni spazio alle autonomie locali. Non ci credete? Lo dicono loro. Guardate questo video e diffondetelo!

P.S. Il #TreNoTour parte giovedì 10 da Aosta. Tutti in piazza, non mancate e portate gli scettici!