#IoNonHoPaura

di MoVimento 5 Stelle

Arriva “l’artiglieria pesante”. Il Financial Times profetizza che con la vittoria del ‘No’ al referendum del 4 dicembre “fino a otto banche italiane in difficoltà saranno a rischio fallimento“. Tutto ciò è veramente singolare. Pensare che a destabilizzare possa essere la vittoria del No, quando dalla parte del ‘Sì’ ci sono il Governo e i partiti che hanno azzerato quattro banche, massacrando 130mila risparmiatori, e che hanno accettato e sdoganato il principio destabilizzante del bail-in, vero spauracchio della stabilità bancaria in Italia. Come può garantire stabilità, persino agli occhi di certi potentati economici e finanziari, un governo che si fa bocciare dalla Consulta quelle stesse riforme che per gli osservatori internazionali sono ritenute fondamentali?

Peraltro i mercati, che tendenzialmente anticipano gli eventi, in queste settimane stanno già scontando quella che considerano una probabile vittoria del No. Anche oggi si parla di crollo della borsa. Ma è un semplice motivo tecnico, per il quale si rivelerà solo una bolla di sapone la presunta catastrofe che viene tratteggiata in queste ore di fronte a una sacrosanta affermazione di sovranità da parte dei cittadini.

Infine ci devono spiegare una cosa: ma com’è possibile che la Costituzione che abbiamo da 68 anni, che ci ha accompagnato per tutto il ‘boom economico’, con cui abbiamo vissuto in pace fino a ieri, improvvisamente diventa fonte di grande instabilità politica e finanziaria?

Non cascateci, portate amici e parenti a votare ‘No’ domenica prossima. Solo così saremo padroni in casa nostra.