Elon Musk per il #RedditoDiCittadinanza

Elon Musk, una delle menti più brillanti dei nostri tempi, inventore della Tesla, è per il reddito di cittadinanza universale. Nel video e nell’intervista spiega la sua visione. Guardiamo al futuro.

traduzione da Mashable

Gli innovatori tecnologici che lavorano nei settori delle auto a guida autonoma e dell’intelligenza artificiale (AI) parlano molto del numero di lavori umani destinati a scomparire, ma raramente spiegano che cosa ne sarà di tutti coloro che rimarranno senza lavoro. Come sempre, il fondatore di Tesla e SpaceX Elon Musk suggerisce, per una domanda ovvia, una risposta che per alcuni potrebbe suonare sorprendente.
Venerdì scorso, durante un un’intervista rilasciata alla CNBC, Musk ha affermato che la soluzione al problema della disoccupazione dovuta all’avvento dei robot e dei software sarebbe la creazione di un reddito base universale per tutti (presumibilmente con sostegno governativo).

“Ci sono buone possibilità di riuscire ad arrivare a un reddito base universale, o a qualcosa di simile, a causa dell’automazione,” afferma Musk. “Non so quali siano le altre soluzioni possibili: questa è quella che ritengo realizzabile.”
L’idea sembra straordinaria ed è perfettamente plausibile sullo sfondo di un emergente paesaggio occupazionale in cui l’automazione nei fast food, nelle banche, nel customer service e, presto, nelle consegne sta lentamente cancellando i redditi di una vasta percentuale di cittadini statunitensi a medio e basso reddito.

Tuttavia, la visione di Musk non tiene realmente conto dei trend attuali, specialmente se si considera che servizi quali l’assistenza sanitaria e l’istruzione universitaria, che in altre nazioni sono gratuiti per i cittadini, negli Stati Uniti possono ancora portare molte persone a contrarre ingenti debiti e talvolta sull’orlo della bancarotta. Se il governo statunitense non offrirà assistenza sanitaria e istruzione gratuite, quali sono le possibilità che il reddito base universale si realizzi presto?
Inoltre, si pone l’insidiosa questione di come le aziende che spingono l’automazione possano realizzare i propri introiti se la maggior parte dei cittadini sopravvive grazie al reddito base universale.
La buona notizia è che uno degli innovatori di più alto livello del pianeta sta finalmente portando la questione sotto i riflettori, mentre molti altri amministratori delegati continuano a ignorare l’incombente crisi del lavoro umano che potrebbe essere scatenata dall’automazione.
Le modalità con cui Musk pensa che arriveremo allo stato di reddito universale non sono chiare, ma egli ritiene che se ci arriveremo un nuovo capitolo nella vita dell’uomo vedrà la luce.
“Le persone avranno il tempo per fare altre cose, più complesse, più interessati,” afferma Musk. “Sicuramente avranno più tempo libero.”