di Roberta Lombardi
In questi giorni troppo spesso abbiamo sentito il governo parlare con verbi al futuro: vedremo, faremo, ci occuperemo
Noi pensiamo che le emergenze vadano affrontate nel presente, ora.
Per questo abbiamo proposto un emendamento alla legge di Bilancio con cui si chiede che, per tutto il 2017, i parlamentari si dimezzino la propria indennità devolvendo la differenza a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.
Nella discussione della prossima legge di bilancio i nostri politici potranno finalmente avere l’opportunità di far capire che sono dalla parte dei cittadini, vicini a quello ancora più in difficoltà a causa delle diverse scosse di terremoto che hanno devastato i territori del Centro Italia, lasciando le famiglie per strada e attività al collasso per agricoltori e allevatori.
L’emendamento, firmato da tutti i portavoce del M5S alla Camera è inoltre stato inviato a tutti i deputati di ogni forza politica affinché ognuno possa sottoscriverlo entro oggi alle 13.00.
Un gesto veramente concreto, una dimostrazione di vicinanza che va oltre le parole e la dimostrazione che, effettivamente, si vuol bene a questo Paese.
Se venisse approvato questo emendamento la somma totale che si raccoglierebbe a favore delle popolazioni colpite dal sisma sarebbe di 60 milioni di euro.
Tra il dire e il fare c’è di mezzo un voto.
UPDATE: Ringraziamo i deputati Fucsia Nissoli Fitzgerald e Mario Sberna per aver sottoscritto l’emendamento e per la sensibilità dimostrata nei confronti di tanti nostri concittadini così duramente colpiti dal sisma. Naturalmente tutti i deputati del Movimento 5 stelle hanno sottoscritto l’emendamento