A Roma nessuno deve rimanere indietro

di Virginia Raggi

A Roma nessuno deve rimanere indietro. È un impegno che abbiamo preso in campagna elettorale e che intendiamo onorare con provvedimenti concreti. Per questo abbiamo deciso di integrare i fondi destinati all’erogazione dei servizi sociali sui territori e in particolare nelle periferie, dove sono più necessari, visto che le somme stanziate dalla precedente amministrazione risultavano insufficienti.

Con due successive variazioni di bilancio la giunta capitolina ha stanziato complessivamente oltre 18 milioni di euro a favore dei Municipi, per garantire la continuità dei servizi sociali fino al 31 dicembre. Risorse che sono state confermate, per l’anno prossimo, anche nello schema di bilancio 2017-2019 adottato il 15 novembre dalla giunta capitolina, entro i termini di legge.

I 18 milioni di euro vanno a finanziare principalmente l’assistenza agli alunni con disabilità, l’assistenza domiciliare disabili (Saish), i trasferimenti a sostegno di famiglie (Dab), i trasferimenti a sostegno di famiglie (Dia), le rette per minori dati in affido con decreto dell’autorità giudiziaria presso istituti o case famiglia, l’assistenza domiciliare anziani (Saisa), l’assistenza domiciliare minori (Sismif), i contributi a famiglie per minori dati in affido con decreto dell’autorità giudiziaria, progetti sociali. Circa 3 milioni vengono stanziati per il dipartimento Politiche sociali, sussidiarietà e salute.

I fondi stanziati derivano dalla riduzione delle spese registrate dalle strutture capitoline rispetto alle previsioni. In questo modo la nostra amministrazione assicura l’erogazione dei servizi di assistenza sociale, che rischiava di interrompersi bruscamente, e l’integrazione di risorse per i Municipi è stata disposta in base alle richieste pervenute dalle stesse strutture territoriali.

Roma Capitale risponde alle esigenze dei territori
e delle periferie continuando ad essere al fianco delle famiglie e delle fasce più fragili della popolazione.