Lex Iscritti a #Italia5stelle: una rivoluzione mondiale

di Danilo Toninelli

Cos’è Lex Iscritti? Tra le varie funzioni che conoscete il sottoscritto ha l’onere e l’onore di essere il responsabile di questa applicazione. Lex Iscritti, per sua stessa natura, mette al centro il cittadino. Voi tutti sapete una cosa abbastanza chiara: il MoVimento 5 Stelle nasce dal rifiuto del meccanismo della delega a cui ci hanno abituato i partiti. Per i partiti tradizionali, infatti, dopo il voto “democratico“, ovvero dopo la scelta dei vari rappresentanti nelle istituzioni, l’opinione del cittadino può tranquillamente valere zero. Ecco, noi abbiamo dimostrato che ciò non può e non deve succedere e LEX Iscritti è la dimostrazione di ciò.

Stando all’opposizione avevamo bisogno di uno strumento che portasse i cittadini dentro il Parlamento che servisse a eliminare quelle barriere che impediscono al cittadino di poter partecipare attivamente. In particolare modo di fare delle proposte vere e proprie e, quindi, suggerire delle leggi da fari discutere alle Camere.

Come si propone una legge su LEX Iscritti? Non è necessario essere un legislatore, ovviamente. Tuttavia occorre rispettare alcuni vincoli: la proposta di legge va descritta, spiegata e quindi occorrerà compilare i vari campi richiesti; la proposta deve rispettare i dettami della Costituzione italiana; bisogna indicare in maniera indicativa, ma realistica le fonti per il finanziamento; dovrà esserci coerenza con il programma del MoVimento 5 Stelle; non verranno prese in considerazione le proposte già presenti su Lex o depositate in Parlamento; infine le proposte di legge non devono essere contrarie alle ratifiche espresse con votazione dagli iscritti nell’arco di 24 mesi.

A questo punto le proposte di legge che rispettano tutti questi vincoli verranno considerate idonee e passeranno allo step successivo e cioè rese disponibili in rete per gli iscritti e poi votate. Le due proposte più votate per ogni sessione di voto verranno prese in carico dai parlamentari che ne scriveranno l’articolato. La legge poi verrà depositata alla Camera di appartenenza e assegnata alla commissione competente: il cittadino proponente sarà invitato in Parlamento a presentare la proposta.

Non esageriamo quando diciamo che siamo di fronte a una rivoluzione mondiale!