I partiti continuano a mangiarsi l’Italia #pdinmanette

dei capigruppo M5S di Camera e Senato

Ecco la notizia che dovrebbe aprire i telegiornali stasera in Italia, che le forze dell’ordine la magistratura ancora una volta arrestano i politici di destra e sinistra che si spartiscono gli appalti e i soldi dei cittadini italiani che non ricevono nessun servizio.

Stamattina sono stati arrestati a Caserta, su indagine della procura di Santa Maria Capua Vetere, venti tra politici e imprenditori tra cui il presidente della provincia di Caserta Angelo di Costanzo (Forza Italia) e il sindaco Vincenzo Cappello di Piedimonte Matese (PD).

Le accuse del giudice per le indagini preliminari sono durissime: “un vero e proprio sistema criminale finalizzato all’assegnazione illecita di appalti milionari in diversi Comuni del casertano”.

Una fitta rete di politici e imprenditori che gestivano gli appalti sul ciclo integrato dei rifiuti. Il classico sistema degli appalti agli amici degli amici, dove vincono sempre gli stessi, in questo caso la Termotetti Sas che attraverso tangenti, elargizioni e favori otteneva dai vari sindaci e assessori la vittoria della gara d’appalto.

La procura nell’ordinanza di custodia cautelare scrive: “Tale patto ha visto una suddivisione tra imprese che hanno operato in regime di oligopolio nei comuni ubicati a sud del fiume Volturno ed imprese che hanno operato, viceversa, nei comuni posti a nord del Volturno. Il tutto con la connivenza degli amministratori e dei funzionari pubblici direttamente coinvolti nelle procedure stesse o, comunque, collocati ai vertici delle amministrazioni comunali“.

Il patto del Nazareno si mangia Caserta e la sua provincia.