Le lobby controllano la politica #SorosLeaks

di MoVimento 5 Stelle Europa

Per scoprire come si diventa uno degli uomini più ricchi del mondo basta leggere il curriculum di George Soros. Nel 1992 una sua operazione finanziaria porta alla svalutazione della lira e della sterlina. Quel giochetto costa lacrime e sangue agli italiani: arrivano le tasse, il prelievo forzoso e le riforme delle pensioni di Amato e Ciampi. Oggi George Soros non ha cambiato pelle. Lo dimostrano migliaia di file della sua Fondazione diffusi e pubblicati da alcuni hacker. Leggendo bene questi documenti si scopre il tentativo di influenzare e manipolare nuovamente la democrazia: ci sono scritti nero su bianco i finanziamenti ad associazioni e ONG durante le elezioni europee del 2014, gli interessi geopolitici delle multinazionali in Ucraina e i “suggerimenti” su come affrontare la crisi dei migranti, c’è disegnata l’architrave dell’euro e i piani per svendere i diritti sociali dei cittadini (vedi Jobs Act).

Il finanziere americano studia il potere per poterlo influenzare ed ecco che vengono schedati con fotografia e numero di telefono dell’ufficio circa 200 europarlamentari, molti dei quali sono italiani. Nell’elenco ci sono Brando Benifei, Sergio Cofferati, Andrea Cozzolino, Isabella De Monte, Elena Gentile, Roberto Gualtieri, Cecile Kyenge, Luigi Morgano, Alessia Mosca, Antonio Panzeri, Gianni Pittella, Elly Schlein, Daniele Viotti e Barbara Spinelli. Sono tutti del Pd, tranne quest’ultima eletta nella Lista Tsipras. Questi politici come hanno risposto alle telefonate dei lobbisti? Non è possibile saperlo…

La democrazia deve essere trasparente. Lobby e affaristi devono sparire dal Parlamento europeo e invece ci sono deputati che, per loro stessa ammissione, sono sul libro paga delle multinazionali o sono loro stessi il volto dell’industria, così come dimostrato dal dossier “Whose representatives?” commissionato da tre ONG europee. Ecco la bussola che muove l’attuale classe politica europea: soldi, affari, piaceri alle lobby.

Il Movimento 5 Stelle dipende solo dal contributo dei cittadini. Ecco perché ogni manifestazione, ogni campagna elettorale, ogni sogno targato 5 stelle si può realizzare solo con una donazione da parte di tutti i cittadini liberi e onesti.

Ecco la notizia ripresa da alcuni siti di informazione:

https://www.rt.com/usa/355919-soros-hacked-files-released/

“Più di 2.500 file relativi alle organizzazioni gestite dal miliardario George Soros sono stati diffusi da alcuni hacker. Le rivelazioni, pubblicate sabato dal sito DC, comprendono centinaia di documenti interni provenienti da più divisioni dei gruppi di Soros, prevalentemente dalla Open Society Foundations. (…) Questi documenti rivelano piani di lavoro, strategie, priorità e altre attività di Soros e includono rapporti sulle elezioni europee del 2014, i flussi migratori e l’asilo in Europa. (fonte: RT.com)

http://www.breizh-info.com/2016/08/16/48051/sorosleaks-milliers-de-fichiers-de-fondation-open-society-soros-devoiles

“Raccolti dal sito Soros DC Leaks, i file contengono una serie di informazioni che mostrano l’influenza che cerca di manifestare il miliardario pro-globalizzazione (e pro-immigrazione) in tutto il mondo. (…) 100.000 dollari sono stati assegnati all’associazione “United for Intercultural Action” per l’insieme dei Paesi dell’Unione europea. L’obiettivo? Contrastare i partiti populisti in Europa alle elezioni europee. In collaborazione con la “Rete europea contro il razzismo e la speranza non l’odio”, questa associazione condurrà una campagna di comunicazione particolarmente focalizzata su Francia, Grecia, Ungheria, Italia e Paesi Bassi. (…) In tutta Europa, centinaia di ONG “indipendenti” lavorano con Open Society di Soros, alla pari di Istituzioni come l’Unione Europea. Uno dei progetti della Fondazione è chiaramente indicato: “fare accettare agli europei l’insediamento dei migranti e far sparire progressivamente i confini.” (fonte. breizh.info)

http://observer.com/2016/08/dc-leak-exposes-top-clinton-donor-george-soros-manipulating-elections/

“Uno dei più grandi donatori di Hillary Clinton, il miliardario George Soros, è stato scoperto tramite un massiccio attacco informatico nel tentativo di manipolare le elezioni in Europa attraverso le sue organizzazioni non governative. (…) I preoccupanti legami tra Soros e Clinton si estendono al suo mandato di Segretario di Stato. Una e-mail pubblicata da Wikileaks ha rivelato che, nel 2011, Soros ordinò a Clinton di intervenire nella politica albanese – consiglio poi messo in pratica. Soros ha usufruito direttamente dell’appoggio di Clinton per l’accordo di libero scambio con Panama nel 2011: molte holding di Soros sono state coinvolte nel recente scandalo in quel Paese. Questo accordo ha aperto il Paese a miliardari e milionari pronti a sfruttarlo come paradiso fiscale”. (fonte: Observer.com)