La riforma di Renzi è un’assicurazione sulla vita dei politici

di Alessandro Di Battista

Giro le piazze di’Italia e in tanti mi chiedono di togliere l’immunità parlamentare e inserire il vincolo di mandato. Queste sono le modifiche alla Costituzione che mi vengono più richieste. I cittadini non ne possono più di politici che non possono essere arrestati, perquisiti o intercettati senza l’autorizzazione del Parlamento. Allo stesso modo non ne possono più di parlamentari che entrano con un partito, poi cambiano idea e vanno con un altro. Tutti, ma proprio tutti mi dicono che uno che lascia il suo partito si dovrebbe dimettere. Io sono d’accordo con loro. Il M5S è d’accordo con loro infatti, se avessimo la maggioranza, proporremmo queste modifiche alla Costituzione. Ma potremmo mai realizzarle? Andiamo per gradi.
Io sono convinto che il M5S un giorno governerà il Paese. E dopo le vittorie a Roma e Torino anche i partiti sono convinti che questo potrebbe accadere. E proprio per questo “blindano” la Costituzione da possibili modifiche future che vanno contro i loro interessi. In che modo? Costruendo un Senato di nominati dai partiti. Il loro disegno è davvero diabolico. Infatti se dovessero vincere i sì non verrà eliminato il Senato, l’unica cosa che verrà eliminata sarà la scheda elettorale con la quale i cittadini votano i senatori. I senatori verranno scelti dai partiti tra i consigli regionali. Questi senatori risponderanno dunque ai partiti che li nominano, non ai cittadini che non li possono più eleggere. Inoltre ai neo-senatori i partiti regaleranno l’immunità parlamentare. E questi neo-senatori non eletti potranno modificare la Costituzione! Cioè le future riforme costituzionali che vogliono i cittadini (come detto ad esempio l’abolizione dell’immunità parlamentare o l’obbligo di dimissione per i politici che cambiano casacca) potranno passare solo grazie ai voti dei nuovi senatori nominati dai partiti. Secondo voi questi personaggi voteranno mai per l’abolizione dell’immunità parlamentare che gli è stata gentilmente regalata dai partiti che li hanno scelti? Ovviamente no!
Queste riforme costituzionali rappresentano quindi “l’assicurazione sulla vita politica” di tutti quei soggetti che nessuno voterebbe più, che hanno bisogno dell’immunità, che sono campioni di trasformismo e che senza la “nomina” da parte dei partiti sarebbero costretti a trovarsi un lavoro! Per questo e per molto altro #IoDicoNo. Io sono realmente preoccupato per la tenuta democratica del nostro Paese già colpita da leggi vergognose come la Buona Scuola, l’Italicum, il JobsAct, i salvataggi alle banche o la legge Fornero. Per questo giro l’Italia. Questa sera sarò a Corigliano Calabro. Ci vediamo alle 21.00 in Piazzetta Portofino a Schiavonea. Cerchiamo di essere in tanti! #CostituzioneCoastToCoast