Il porto di Augusta non può continuare a ospitare i migranti

di Cettina Di Pietro, sindaco M5S di Augusta

Come probabilmente sapete nella mia città c’è un’emergenza continua, gli sbarchi di migranti si susseguono se sosta e la città non è attrezzata. L’emergenza nell’emergenza però si chiama “minori non accompagnati“. Come ricorderete ho annunciato di essere disposta a intraprendere lo sciopero della fame per accendere l’attenzione sul caso.
Ebbene, grazie anche l’impegno dei portavoce del M5S, stamane sono stata al ministero dell’Interno, dal prefetto Mario Morcone, capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione. Il ministero mi ha assicurato che è già possibile, da ieri, redistribuire buona parte dei minori attualmente ospitati nelle tende fissate al porto di Augusta. Per cui abbiamo ottenuto quello che chiedevamo. Ma non è finita qui.
L’emergenza è costante, al punto di non essere affatto un’emergenza ma la “normalità“, e il porto di Augusta non può continuare a ospitare i migranti. A settembre tornerò al ministero per chiedere di finire i rimpalli di competenza con la Difesa, per trovare un altro approdo per gli sbarchi dei migranti.
In alto i cuori.