Il M5S fa risparmiare 270.000 euro di tasse ai cittadini sardi

di Luigi Di Maio e Emanuela Corda

Ci schieriamo contro gli abusi dello Stato che viola la legge e dalla parte dei contribuenti onesti. E alla fine facciamo risparmiare 270.000 euro di tasse non dovute ai cittadini sardi. A Cagliari abbiamo aperto un anno fa il primo punto SosEquitalia, con esperti volontari del M5S che ogni giorno, in collaborazione con le associazioni di categoria, quali artigiani e commercianti, analizzano gratuitamente le cartelle Equitalia e scoprono anomalie e tasse non dovute.
Alcuni enti, come prefettura, Inps, Comune di Cagliari, grazie al lavoro del punto SosEquitalia, hanno concesso sgravi ai contribuenti. Invece l’Agenzia delle Entrate fino ad oggi non ha dato risposte sul perché ha negato diritti previsti dalla legge. Oggi i nostri portavoce Luigi Di Maio ed Emanuela Corda hanno incontrato i vertici di Agenzia delle entrate a Cagliari per chiedere lumi. La pressione del M5S ha dato i suoi frutti e Agenzia delle Entrate ha dovuto ammettere di aver sbagliato, promettendo almeno alcuni degli sgravi dovuti. Risultato: i cittadini sardi hanno risparmiato così 270.000 euro. Quanti altri milioni di euro si potrebbero risparmiare anche nelle altre regioni italiane?
Entrando nel merito, ecco perché l’Agenzia delle Entrate ha violato la legge.
La legge di Stabilità 2013 (legge 228/12) dice che chi riceve la prima cartella Equitalia può dichiarare errori ed anomalie presenti, ad esempio se il pagamento è già stato fatto oppure se il creditore ha concesso una sospensione, o per altri motivi.
L’Agenzia delle Entrate, una volta ricevuta la dichiarazione, deve trasmettere tutta la documentazione al creditore che deve dare una risposta entro 220 giorni, altrimenti la cartella viene cancellata. Questo prescrive la legge. Invece l’Agenzia delle entrate, nonostante le siano stati sottoposti dei casi eclatanti di mancata risposta entro i 220 giorni oppure di risposta non valida, ha continuato a negare il diritto di cancellare l’iscrizione a ruolo delle cartelle. Ha continuato fino a che siamo intervenuti noi.
Ma non ci fermiamo qui. Ci siamo dati da fare per comprendere quali siano le motivazioni dei dirigenti della nostra agenzia tributaria e agiremo in ogni sede per garantire gli interessi di tutti i contribuenti onesti, anche quelli che hanno ricevuto una risposta impropria da Equitalia.
Le tasse dovute vanno sempre pagate. Ma la legge deve essere rispettata e uguale per tutti. E lo Stato deve essere il primo a dare l’esempio.