Marcello Minenna, assessore al Bilancio di Roma 5 Stelle

Vi presento Marcello Minenna, Assessore al Bilancio, Patrimonio e riorganizzazione delle partecipate al Comune di Roma.” Virginia Raggi

di Marcello Minenna, assessore al bilancio al patrimonio e alla riorganizzazione delle partecipate di Roma Capitale

Sono Marcello Minenna assessore al bilancio al patrimonio e alla riorganizzazione delle partecipate di Roma Capitale. Ho studiato in Bocconi economia, finanza alla Columbia University di New York, da più di vent’anni servo lo Stato e le sue istituzioni e ho insegnato finanza matematica in diversi atenei italiani e stranieri.
Sono onorato dell’incarico che mi ha voluto dare Virginia perché in fondo queste deleghe mettono l’economia e la finanza della Capitale sotto un’unica cabina di regia e vedete, mettere sotto controllo le questioni finanziarie vuol dire liberare risorse per l’economia, cioè per la città e per i cittadini.
La decisione di accorpare le deleghe su un unico assessore e non su tre è una prima prova di risparmio di spesa per il Campidoglio, di quasi 150mila euro l’anno. In poco più di una settimana ho dato impulso a più di venti riunioni, sia con i dipartimenti che dipendono dal mio assessorato, sia con altre istituzioni esterne per scadenze istituzionali importanti.
Ho capito, in questa settimana, che bisogna migliorare il rapporto con le partecipate, bisogna migliorarlo sia sul fronte finanziario che sul fronte industriale, dove industriale vuol dire migliorare i servizi che vengono erogati ai cittadini della Capitale, strade, illuminazione, anagrafe. E poi bisogna lavorare su un miglior utilizzo dei fondi europei, bisogna eliminare gli sprechi , bisogna valorizzare il patrimonio immobiliare della Capitale e fare in modo che ci aiuti finanziariamente.
Voglio rassicurarvi che non mi occuperò solo di questi aspetti strategici ma che affronterò anche le questioni nel quotidiano. Qualche giorno fa si stava per eseguire uno sfratto di un appartamento occupato da una persona disabile per una serie di disguidi di carte. L’abbiamo bloccato. Una scuola per poche migliaia di euro rischiava di non aprire a settembre, abbiamo trovato i soldi.
Ci occuperemo di tutto quello che serve per migliorare la nostra Capitale. Per fare questo conto moltissimo sui dipendenti di Roma Capitale e delle partecipate e, conto molto, anche sulla funzione di controllo che la cittadinanza farà su quello che noi porremo in essere.