#RenziTagliatiLoStipendio

di MoVimento 5 Stelle

Renzi il primo febbraio 2013, quando ancora non era stato nominato premier con un giochino di palazzo, dichiarava in TV: “In un momento nel quale la gente vive le difficoltà che conosciamo. C’è la grande riforma delle pensioni, ce ne saranno altre perchè si va a liberalizzare. Quindi si va a togliere dei privilegi ad alcune categorie. Ma i primi che devono togliersi i privilegi sono i parlamentari stessi e vale anche per i consiglieri regionali. Non puoi cavartela dicendo “siamo mille, evitiamo di costare di più”. No, iniziate a dimezzare il costo dei vostri stipendi, e vale anche per i consiglieri regionali“. Queste parole sono rimaste tali, nonostante poi sia diventato il capo del governo. Una delle tante balle del premier mai eletto. Gli unici che si sono dimezzati lo stipendio sono stati i portavoce del MoVimento 5 Stelle che hanno versato i soldi restituiti nel fondo per il microcredito che ha permesso la nascita di più di 2.000 imprese. I parlamentari del Pd e di tutti gli altri partiti continuano a intascarsi uno stipendio d’oro e lauti rimborsi non rendicontati, alla faccia di dieci milioni di italiani in condizioni di povertà. Questa arroganza deve finire.
Con il voto delle amministrative gli italiani hanno premiato chi lo stipendio se lo è tagliato ed è ora che Renzi prenda atto che gli italiani vogliono questo e lo vogliono subito. Il taglio degli stipendi è una delle cinque proposte 5 Stelle che abbiamo chiesto al Pd di approvare immediatamente per cambiare il Paese assieme al Reddito di Cittadinanza, l’abolizione di Equitalia, l’abolizione dell’IRAP e il DASPO ai corrotti. Il Pd invece ha fatto subito un decreto a favore delle banche che potranno espropriare facilmente i capannoni alle imprese che saltano i pagamenti delle rate del mutuo. Del voto popolare se ne fregano, quando le banche chiedono scattano.
Se il Pd facesse dimezzare lo stipendio a tutti i suoi parlamentari, a tutti i suoi consiglieri regionali si risparmierebbero milioni e milioni di euro ogni anno che potrebbero essere investiti per i giovani e per le PMI. Perchè Renzi, Serracchiani, Orfini, Guerini e tutto lo stato maggiore del Pd non danno l’esempio e si tagliano lo stipendio? Se non sono capaci di rinunciare al loro privilegio come faranno a convincere tutti i peones piddini pagati per spingere bottoni per dire sì o no all’ennesimo decreto scritto dalle lobby? La a proposta di legge del M5S per dimezzare gli stipendi dei parlamentari è già incardinata in commissione 1 alla Camera: VOTATELA!
Ma nel frattempo: #RenziTagliatiLoStipendio! La tua vita da privilegiato con soldi pubblici con l’auto blu, con l’aereo blu da 40.000 euro al giorno, con l’elicottero blu è un insulto per chi non arriva a fine mese.