Matera, subito un treno per la Capitale europea della Cultura!

di M5S Camera

La capitale europea della Cultura del 2019 non può più permettersi di non avere un collegamento con le Ferrovie dello Stato. Ecco perché abbiamo presentato in Commissione Trasporti una risoluzione a prima firma della parlamentare lucana Mirella Liuzzi per impegnare il Governo a completare l’incompiuta Matera-Ferrandina e a realizzare un collegamento ferroviario con la Puglia.

Al netto dei proclami mediatici di questi giorni che possono illudere i cittadini, l’unico atto che può realmente impegnare questo Esecutivo a portare le FS a Matera è quello presentato dal M5S affinché il Governo apra un dialogo formale e pubblico per spiegare cosa ha intenzione di fare per le ferrovie in Basilicata e delineare un progetto da discutere in Parlamento.

Ecco le difficoltà sul completamento della Ferrandina-Matera: nell’aggiornamento di contratto di programma RFI 2012-2016, il costo per il completamento dell’opera è aumentato di 100 milioni di euro. Infatti rispetto a quello iniziale si è passati da un fabbisogno di 165 a 265 milioni di euro, a fronte dei 45 già stanziati. L’incremento del costo, così come ci è stato spiegato da RFI, è determinato dalla necessità di aggiornare il vecchio progetto a nuove normative, adeguando la sicurezza della galleria di Miglionico (180 milioni), l’elettrificazione della linea (10 milioni) e la realizzazione della bretella di collegamento con Ferrandina, direzione Potenza, al fine di rendere l’infrastruttura funzionale anche per collegamenti diretti Matera-Potenza-Battipaglia-Salerno (30 milioni).

Fondamentale inoltre proseguire il collegamento con la Puglia. In questo modo: tra le ipotesi di soluzione, quella già proposta nel 2005, dall’allora Presidente di Confcommercio della città di Gravina, che contemplava la prosecuzione di 22 km della linea ferroviaria da Matera-La Martella a Gravina (BA), per consentire, attraverso la linea delle Ferrovie dello Stato, un collegamento tra la Città dei Sassi e i comuni posti a nord del territorio. Un’ulteriore soluzione, che non esclude la precedente, prevede la costruzione di un collegamento ferroviario tra Matera e Gioia del Colle che, con il completamento della Ferrandina-Matera, consentirebbe la realizzazione di una direttrice Salerno-Potenza-Ferrandina-Matera-Gioia del Colle-Bari. Una tesi sostenuta sia dall’Istituto nazionale di Urbanistica che dal Sindacato USB Basilicata.

Vengono spesi milioni di euro per opere inutili, adesso è il momento di dare priorità al gap ferroviario in Basilicata. Abbiamo un Presidente del Consiglio che commisera lo stato in cui versano le nostre ferrovie e un Presidente di Regione che non vuole terminare la Ferrandina-Matera sulla quale sono già stati spesi centinaia di milioni di euro. Il Governo accolga la risoluzione del M5S e ne applichi le indicazioni concrete.