Insieme possiamo farcela

>>>Di seguito l’intervento di Alessandro Di Battista, venerdì sera in Piazza del Popolo a Roma<<<


di Alessandro Di Battista

Qua non si tratta soltanto di votare il M5S e basta. Io non ho mai chiesto il voto a nessuno e non inizierò certamente a farlo adesso. Qui vi stiamo chiedendo di far parte di un progetto che a me personalmente ha cambiato la vita. Io mai avrei pensato di poter entrare nel parlamento della Repubblica italiana e di avere l’opportunità di tirare su il microfono, di chiamare la parola la presidente Boldrini e poter, nel mio modo, combattere per i diritti di tutti e per le idee in cui credo. Io mai l’avrei pensato. Sono entrato in parlamento spendendo 144 euro di campagna elettorale ed è tutta lì la forza del Movimento. Io mi rivolgo agli scettici, avrete anche voi dei dubbi, non siamo perfetti per l’amor di Dio. Vi siete sentiti speso traditi da tutte le forze politiche ed è successo anche a noi. Se noi ci siamo candidati, se abbiamo deciso iniziare questo progetto e proprio perché ci siamo sentiti traditi in passato, però non è corretto rovesciare le giuste frustrazioni dovute a vent’anni di mala politica, appalti truccati, di corruzione, di mafia che si è infiltrata nello Stato contro l’unica forza politica che non è stata mai responsabile di questa orgia di spartizione di quattrini nostri e di perdita di diritti. Non è neanche giusto nei nostri confronti.

Tre anni di battaglie
Sono tre anni che in parlamento combattiamo giorno dopo giorno contro tutto e tutti, contro il sistema mediatico, contro molti giornalisti. Ci sono giornalisti eccellenti che sono veramente indispensabili in questo Paese però ce ne sono alcuni che per difendere il posto di lavoro, continuano a difendere lo Status quo, continuano a difendere i partiti canaglia, ma prima e poi dovremmo anche fare i conti con le loro coscienze e con i loro figli. In questo Paese dove chiudono 300 imprese al giorno, dove nell’ultimo anno 100.000 giovani sono scappati. Scappano ma vogliono tornare e magari finiscono in Australia e anche loro scrivono le proprie frustrazioni su Facebook scrivendo: fateci tornare, vogliamo tornare, ma non troviamo le opportunità lì che invece troviamo qui. Io vi chiedo soltanto di far parte. Io non penso neanche che vi deva convincere, neanche mi va di parlare degli altri. Potrei parlare infinitamente dei comportamenti veramente vergognosi e di quanto la corruzione sia partita, per quanto riguarda ad alcuni uomini politici sulla testa e solo dopo è arrivata nel portafoglio, però non mi interessa. Mi interessa soltanto dirvi che il Movimenti 5 stelle mi ha cambiato la vita in positivo. non è sempre semplice perché ti vecchi gli attacchi di tutti, perché devi avere anche molto molto coraggio e hai anche paura a volte di prendere la parola e di fare delle denunce pubbliche, sapendo che speso saranno poi strumentalizzate. Che una parola tua verrà utilizzata regolarmente contro di te. Perdi anche degli amici se combatti per le tue idee, però ne acquisisci molti altri e forse questi sono migliori di quelli che hai perso. Io vi chiedo di crederci.

Al fianco di Virginia
Cerchiamo anche di capire che se Virginia Raggi è stata così infamata, infangata, di menzogne quotidiane. Hanno infangato più Virginia Raggi di quanto non abbiano infangato Buzzi e Carminati che hanno sostenuto in questa città il partito democratico. Sono stati dei finanziatori del partito democratico, però io vi domando, vi chiedo: se proprio coloro che hanno indebitato questa città, l’hanno rasata al solo, l’hanno spolpata, l’hanno violentata, attaccano così tanto il Movimento 5 stelle e Virginia Raggi, forse la strada è quella giusta. Sono loro che ci danno il bollino dell’onestà. Sono i delinquenti che ci danno il bollino. Per quale motivo? La stampa lo sa. Sono tre anni che lavoriamo con estremo impegno. Giriamo tutte le piazze d’Italia anche quando non siamo in campagna elettorale questa è la enorme differenza. Noi la settimana dopo i ballottaggi, saremo di nuovo nelle piazze raccogliendo le firme, per parlare con i cittadini, perché ci interessa molto di più un popolo sovrano che alza la testa, piuttosto che un cittadino che vota e poi dice vediamo cosa fa il Movimento 5 stelle e questa è un’enorme differenza. Riconoscete anche il valore di questa forza politica che contro tutto e tutti senza una sede, senza quattrini pubblici, senza la Massoneria Toscana alle spalle, senza il controllo delle televisioni, in questo momento dove la situazione dell’informazione è drammatica, riempie le piazze, mentre gli altri si rifugiano all’interno dei teatri. È una enorme soddisfazione questa. Sapete perché il sistema mediatico ce l’ha con noi? Perché quando staremo al governo dalla Rai cacceremo tutti i partiti. Mediaset pagherà le tasse come tutte le imprese e nessun giornale si beccherà un euro di contributo pubblico. Gli daremo gli artigiani, gli investiremo nel reddito di cittadinanza.

Quattro manovre economiche
Il Movimento ha prodotto quattro manovre economiche per creare posti di lavoro, quattro. Le hai scritte e le ha già depositate: La prima è il reddito di cittadinanza che costa 17 miliardi di euro. Più o meno il costo del debito che hanno creato tutti questi partiti nella sola capitale e che non sappiamo del tutto poi a quanto possa ammontare. Non sappiamo se con i quattrini nostri si sono comprati, lo immaginiamo, titoli tossici, derivati, scommesse bancarie. E se il Comune fa con i nostri soldi una scommessa con le banche ma secondo voi chi vincerà questa scommessa il cittadino o le banche stesse? È sempre stata così. Io sono tre anni che sono in parlamento e vedo decreti in favore delle banche, licenziati decreti in favore dell’Ilva e mai in favore di cittadini di Taranto, ma è tutta una questione legata ai soldi. Falcone diceva, segui soldi e troverai la mafia. Noi vi diciamo verificate chi finanzia i partiti politici e capirete quale sarà la linea politica che prenderanno. E’ molto logico. Basta vedere e verificare chi ha finanziato il Presidente del Consiglio, lobby del tabacco, le cliniche private e quindi è evidente che tenterà di mangiare e spolpare la sanità pubblica in favore della sanità privata. È evidente.

Noi e loro
Noi ci finanziamo con microdonazioni di centinaia e migliaia di cittadini il ciò che significa che abbiamo soltanto un lobbista a cui rendere conto, il popolo romano. Soltanto un lobbista. Io ho provato in ogni modo a domandare al Presidente del Consiglio quanti soldi gli ha dato Buzzi di mafia capitale. Buzzi ha partecipato alle cene renziane di autofinanziamento. Se non fosse vero mi dovrebbe querelare anche se certe querelle provenienti dal Presidente del Condiglio per me sono attestate al merito. E’ normale che a noi facciano le pulci regolarmente e non ci siano giornalisti capaci di seguire ogni giorno il Presidente del Condiglio per chiedere quanti soldi il partito democratico ha preso da Buzzi dietro le sbarre per mafia capitale e se non è il caso di restituirli ai cittadini romani perché grazie a quei finanziamenti poi hanno ottenuto degli appalti gonfiati. Perché la logica è sempre questa. Dei criminali finanziano o comunque dei grandi lobbisti o dei gruppi di potere, il partito politico o il politico. Il politico entra dentro, pensa di poter avere le mani libere, lui non dovrà sottostare mai a determinati ricatti. Poi una volta che entra, arriva colui che ha finanziato la campagna elettorale e gli chiede qualcosa in cambio. Questa è la repubblica fondata sul ricatto, era fondata sul lavoro, ora non lo è più. Hanno monetizzato il diritto al lavoro con il Jobs Act. Non è un contratto a tutele crescenti è un contratto a fregature crescenti. Hanno investito questi del governo 24 miliardi di soldi nostri e non hanno rilanciato il lavoro, non hanno rilanciato l’economia. Ripeto, noi abbiamo quattro manovre economiche: il Reddito di cittadinanza che consente di dare dignità ai cittadini, a pensionati che campano con € 440 al mese.

Aldilà del del Tevere
Aldilà del del Tevere, c’è un quartiere, Prati. Io prima vivevo lì e vedevo la mattina degli anziani ben vestiti pieni di dignità, si vestivano bene e scendevano rovistavano nelle mondezza per trovare un pasto caldo. È inaccettabile che succeda questo. E poi ci sono giovani che scappano. E cosa fa un cinquantenne e un sessantenne che perde il lavoro in questo paese. Hanno solo una scelta davanti: scegliere tra una marca o un altra di psicofarmaci. Questa è la verità. Il reddito di cittadinanza consente di dare dignità alle persone, consente di rimettere in circolo l’economia è una manovra economica. La seconda manovra economica è il sostegno alle piccole e medie imprese. Lo abbiamo fatto come diceva Luigi in assenza di una legge. Lo abbiamo fatto con i nostri soldi. Soldi che per legge ci spetterebbero. Io ho restituito senza fare alcun sacrificio, a metà legislatura, 170.000 euro. Mi farebbero comodo, come fanno comodo a tutti quanti voi, ma quando vedi che questo sistema ha una utilità concreta, ne sei fiero ed orgoglioso. Diventi orgoglioso di tagliarti lo stipendio. A Basilics San Paolo c’è una paninoteca gestita da un ragazzo che si chiama Luca. Non aveva i soldi per comprarsi la licenza e doveva chiuderla quella paninoteca. Sarebbe scappato in Germania, in Francia, in Inghilterra, in Australia. È riuscito ad ottenere 30.000 euro di finanziamento grazie al microcredito dove destiniamo i nostri soldi si è comprato la licenza sta mandando avanti la paninoteca che fa panini agli studenti dell’Università ed è riuscito adesso ad assumere un altro giovane di vent’anni. Abbiamo due romani che anziché scappare stanno qui e lavorano grazie ai soldi che ci siamo tagliati dei nostri stipendi. La terza manovra economica è un piano energetico nazionale. Occorre uscire dal carbone, occorre uscire dal fossile. Si può fare e questo produce posti di lavoro. Ma sono cretini questi del governo? No. È lo scandalo di Tempa Rossa, Trivellopoli che ci fa capire che non sono stupidi ma che hanno le mani legate. Ricevono finanziamenti dai grandi petrolieri e gli devono restituire i favori in cambio a modi appalti. Appalti che servono per soddisfare il lavoro e le tasche dei fidanzati del ministro dello sviluppo economico. La quarta manovra economica è la Carta dell’onestà. Un pacchetto completo di proposte in materia anticorruzione.

Daspo per i politici corrotti
Noi vogliamo il Daspo per i politici corrotti. Se sei un politico condannato in via definitiva per reati contro la pubblica amministrazione non potrai mai più presentarti a nessuna elezione in tutta Italia. Se sei una impresa che per ottenere un appalto hai corrotto un politico non potrà mai più partecipare a bandi pubblici e così tuteliamo gli imprenditori eroi ed onesti di questo Paese che si taglierebbero una mano piuttosto che licenziare un proprio dipendente. Questo è il Movimenti 5 stelle. Cosa c’è di populista? Ho utilizzato turpiloquio, ho sbagliato qualche parola? Per quale motivo non vi unite a noi? Per quale motivo non buttiamo giù certe barriere ideologiche ottocentesche? Non si può continuare a ragionare per partito preso. Non si può neanche continuare a vendere il proprio voto. Il voto di scambio c’è in tutta Italia. Io ho fatto un tour, meraviglioso, in Sicilia. Mi raccontavano che ormai il voto lo vendevano in cambio di una bolletta pagata. Ma perché? Qui a roma non c’è il voto di scambio? Non c’è il ricatto sul lavoro? Non entrano nelle municipalizzate terrorizzando magari qualche dipendente, dicendo se dovesse amministrare il Movimento 5 stelle licenzieranno tutti? Noi non licenzieremo nessuno. Manderemo via qualche dipendente extra pagato, piazzato dalla politica da Alemanno o dai rimasugli di questo centro sinistra che è più ipocrita della peggiore destra. Sono più ipocriti. Occhio ai falsi amici, occhio alla minoranza Pd, occhio alla logica del Pd buono e del Pd cattivo. Lo fanno come nei film americani: il poliziotto buono e quello cattivo, lo fanno ancora per fregarci. Per farci credere che loro provengono dal partito di Berlinguer quando ormai sono il partito di Verdini. Questa è la verità. Questo è un Paese strano. Se non paghi il canone rischi dagli 8 mesi ai 4 anni di carcere, ma se ti chiami Denis Verdini e sei condannato per corruzione rischi che il Presidente del consiglio ti faccia padre costituente per modificare la costituzione della Repubblica italiana. Un sussulto di dignità. Noi siamo più forti delle lobby, più forti delle spartizioni del potere, siamo un popolo meraviglioso. Siamo romani, non sudditi di quattro cialtroni che ci hanno rovinato la vita. Siamo un popolo. Io vi invito ad avere coraggio. Non soltanto a votare il Movimento 5 stelle. Farete le vostre valutazioni, ripeto.

Chi non vota sceglie i partiti

Però vi invito anche a pensare che coloro che pensano di dare un segnale di dissenso non andando al voto in realtà votano. Votano l’apparato perché i partiti politici hanno sempre ahimè dei voti a disposizione già consolidati dopo 20 anni e 30 anni di potere. Se non voti noi, voti loro. Questa è la verità. Vi invito a darci una possibilità. Metteteci alla prova, però con estrema lealtà, prima delle elezioni vi dico : se pensate che sia sufficiente risollevare un Paese o una città come Roma, incancrenita da anni di mala politica e malaffare esclusivamente mettendo una x, sbagliate di grosso. Ci saranno dei momenti in cui noi dovremo aggredire i sacchi di potere, palazzinari senza scrupoli, lobbisti dei rifiuti che hanno finanziato a destra e sinistra affinché poi loro è soltanto loro avessero la gestione della monnezza in questa città. Gli avremo contro in determinati momenti e non riusciremo a mandargli via senza il supporto popolare, senza il supporto dei romani. Vi sto chiedendo una mano. Un politico tradizionale va nelle piazze e dice, votatemi e vi prometto che…noi vi stiamo dicendo con strema lealtà ed onestà che abbiamo dato e stiamo dando il massimo e senza un supporto popolare da parte dei romani non ce la faremo. Io sono fiero ed orgoglioso di poter dare un contributo a questa città e a questo sogno del Movimento 5 stelle che è un sogno meraviglioso dove non c’è il ricatto di scambio. Dobbiamo soltanto alzare la testa e non credere neanche più a queste nuove politiche. Alla Repubblica fondata sui bonus o alla Repubblica fondata sull’asfalto elettorale. Tanto tappano le buche solo 2 settimane prima delle elezioni per poter tornare dai cittadini che hanno chiesto per 5 anni una buca tappata e dirgli: l’ho tappata dami il voto.

Asfalto elettorale
Questa è la repubblica fondata sull’asfalto elettorale e sulle mancette. Do una notizia. Quando ci danno questi bonus i soldi non è che li ha stampato il Presidente del consiglio, provengono sempre dalle tasse di tutti noi. Soltanto che ci danno questi bonus. Ci tolgono il diritto alla istruzione, ma danno il bonus agli insegnanti. Ci tolgono il diritto al lavoro, ma ci danno il bonus degli 80 euro e poi c’è lo chiedono indietro. Noi anziché stare inginocchiati a ringraziargli a testa bassa per queste mancette, per questi bonus dovremo stare in piedi a testa alta per rivendicare i diritti. Questo è un dovere, ma anche un diritto del popolo italiano che è un popolo sovrano. Io credo che abbiamo tutti gli elementi per smettere di votare determinate persone e per dare una opportunità al Movimento 5 stelle. Vi stiamo chiedendo di andare a parlare con gli indecisi. Di parlare con un mucchio di persone che sono del Movimento 5 stelle, ma ancora non lo sanno. Devono soltanto ammettere un fallimento di un voto ventennale che è anche un fallimento mio è di tutti noi. Tutti noi abbiamo votato Berluscoci, Bersani, Veltroni. Gli abbiamo votato pentendocene poi amaramente. Ci siamo ritrovati. Abbiamo trovato una strada. Vi sto chiedendo di percorrerla insieme a noi, di convincere gli indecisi. Ce la possiamo fare. Possiamo riuscire ad amministrare Roma. Possiamo dimostrare che è possibile una Roma non diversa, ma una Roma normale, dove al posto di dare appalti a qualche criminale si costruiscano degli asili nido, dove al posto di mangiarmi appalti si possa sistemare la mobilità.

Normalità

Noi chiediamo soltanto un po’ di normalità. Sono stato molto calmo, pacato, perché sono estremamente fiero, orgoglioso e convinto che comunque abbiamo dato il massimo e quando dai il massimo cammini a testa alta tra i cittadini senza bisogno di alcuna scorta convinto di aver fatto il proprio dovere. Non si tratta di dire viva il Movimento 5 stelle, abbasso gli altri partiti. Non mi interessa. Io spero che anche le persone degli altri partiti si rendano conto come diceva Luigi che stanno perdendo l’occasione di fare delle cose positive per la collettività perché credetemi, non c’è nulla che ti possa pagare maggiormente, non c’è mazzetta, non c’è tangente, di una piazza, di cittadini felici, sereni e pieni di speranza come questa che credono nel cambiamento e credono in una forza politica che francamente con orgoglio non ha mai violato un patto che ha preso con i cittadini al di fuori delle istituzioni. Grazie a tutti e viva il Movimento 5 stelle.