#AbolirEquitalia subito con due proposte 5 Stelle

Oggi il MoVimento 5 Stelle ha presentato alla stampa le linee di intervento per abolire Equitalia. In sala stampa, alla Camera dei deputati, sono intervenuti i deputati Laura Castelli, Carlo Sibilia e una delegazione del Gruppo M5S. Per eliminare Equitalia sono sufficienti due mosse.
Nel luglio del 2014, con un solo emendamento soppressivo dell’intero testo, la maggioranza cancellò la proposta M5S per abolire Equitalia. E lo fece senza nemmeno concedere al Parlamento e al Paese la possibilità di un dibattito in aula.
Ora il presidente del Consiglio dice di voler abolire la Spa della riscossione entro il 2018. Il M5S, con due azioni, gli offre l’occasione di farlo e di rendere più equo il rapporto tra fisco e contribuente.
Mentre i nostri sindaci hanno già abolito o stanno abolendo Equitalia nelle loro città, da una parte viene ripresentata la legge di Azzurra Cancelleri che toglie il profitto dalla riscossione e riporta le competenze in capo ad Agenzia delle entrate e dall’altra arriva una proposta, a prima firma Carlo Sibilia, che interviene in modo chirurgico sui meccanismi più punitivi della riscossione stessa, raccogliendo le esperienze territoriali dei nostri 11 punti di soccorso e consulenza SosAntiEquitalia sparsi per il Paese. Il MoVimento 5 Stelle farà sparire Equitalia, a cominciare dai comuni dove è al governo e dove andrà a governare.
Ci piace ricordare una storia: un’azienda toscana che vantava un credito con la Regione di 220.000 euro, mentre Equitalia le chiedeva 60.000 di contributi, mandandola sul lastrico.
Come si è salvata? Grazie a uno dei punti di soccorso anti-Equitalia creati dal Movimento 5 Stelle, che hanno fornito gratuitamente consulenza ed assistenza all’azienda.
Come detto, oggi i punti di soccorso anti-Equitalia sono 11.
Noi vogliamo estenderli ad ogni regione, per fornire assistenza a cittadini ed aziende vessati dalle cartelle pazze (217 miliardi di euro!) e dai migliaia di errori di Equitalia.