La #Mobilita5Stelle per Roma con Virginia Raggi sindaco

di Virginia Raggi, candidato sindaco M5S Roma

La democrazia di una metropoli passa per un trasporto pubblico efficiente. Roma è prigioniera del traffico, una città affossata da servizi scadenti e inadeguati vittima della politica scadente degli ultimi vent’anni.
La Capitale è infatti la prima città più trafficata d’Italia, la quinta in Europa e la tredicesima al mondo. Un cancro che ci costa 2,3 miliardi di euro l’anno. Per non parlare degli incidenti stradali: ogni anno a Roma si contano 60 morti per milione di abitanti, i ciclisti rischiano la vita ogni giorno e attraversare la strada per un pedone è diventato un azzardo. Mettendo in moto la mobilità a Roma, ridurremo finalmente il divario che si è creato con le principali città europee: pensiamo solo all’oltre 66,5% dei romani che si sposta abitualmente in auto (a Berlino solo il 31%, a Parigi il 17%) costretto a sopravvivere ad una carenza di servizi pubblici adeguati alle proprie necessità. Mentre gli altri partiti continuano a parlare di aria fritta, il Movimento 5 Stelle è pronto.
Oggi ho presentato, nel corso di una conferenza stampa, il programma per la mobilità e le proposte da mettere in campo a partire dagli interventi di lotta all’evasione, l’innovazione, la sostenibilità, il car sharing, l’accessibilità e la sicurezza. Certamente per iniziare dobbiamo reinventare le strade urbane. Ovvero restituire le strade ai cittadini eliminando le macchine. Come? Tramite la segnaletica orizzontale e interventi ad hoc su aree specifiche. Si tratta di interventi veloci, non costosi, e dagli immediati benefici. Un esempio concreto sono le aree sperimentali in ogni municipio dove applicare la ripedonalizzazione.
Roma diventerà un laboratorio di innovazione con più mezzi pubblici e un ammodernamento proiettato verso una sostenibilità ambientale. Si acquisteranno mezzi alimentati da energia alternativa al petrolio e si punterà sulla coerenza tra il programma dei trasporti di Roma e il programma energetico del MoVimento 5 Stelle. Le azioni da mettere in campo saranno: rimessa in funzionamento dei bus elettrici (attualmente 7 su 60); sperimentazione sistema ibrido elettrico-idrogeno e sperimentazione sistema misto condensatori batterie su filobus. Inoltre c’è la proposta di un accordo con la Regione Lazio per l’utilizzo di autobus a idrogeno (5) e il rapido completamento e rifunzionalizzione del distributore Magliana. In più a supporto dell’utenza si potrà pensare ad una colorazione diversa dei bus a seconda del servizio che offrono.
Fondamentale è lo sviluppo del Car sharing – macchine elettriche: indispensabile in tal senso è aumentare l’offerta includendo le aree attualmente scoperte (periferie) attraverso mezzi non a petrolio. Altro punto è l’efficientamento di ATAC: tra le azioni da mettere in campo ci sarà il riassesto finanziario, manageriale e di tutti i settori e l’implementazione di un controllo a tutti i livelli. Bisognerà poi adibire l’obliterazione in entrata e uscita per le metro; effettuare controlli serrati sui bus e i tram; e predisporre l’obbligo di salita anteriore sui mezzi. Una fruibilità, insomma, sul modello Oyster Card di Londra. Bisogna poi ridurre effettivamente le auto in circolazione attraverso un progressivo ampliamento delle zone ZTL.
Accanto a queste azioni si dovrà offrire la possibilità di aumentare il telelavoro, e avviare un coordinamento con i 200 mobility manager cittadini. Anche i bus turistici dovranno essere ridotti e i principali siti di attrazione turistica dovranno essere alleggeriti. In merito alla sicurezza dovranno essere effettuati più controlli sulle strade, sulla sosta selvaggia, e avviare un vero e proprio Street control. Tra le azioni necessarie da applicare c’è la rotazione dei vigili urbani e l’incremento dei rapporti tra i vigili di strada e i vigili in ufficio. Il programma del Movimento 5 Stelle punta ad una circolazione a misura di cittadino con l’eliminazione di parcheggi laterali per l’implementazione di corsie preferenziali, ciclabili e pedonali. Per la manutenzione stradale si punterà alla tecnologia con l’utilizzo di app di geolocalizzazione e pronto intervento. Andrà migliorato il servizio “IO SEGNALO” e verrà instaurato un Feeedback costante tra cittadino e amministrazione. Roma diventerà ‘smart’ tramite la diffusione di strumenti ITS (information tecnology system) che sappiano alternare i flussi in ragione delle code di traffico che diano la priorità ai servizi di trasporto pubblico. Infine nuove infrastrutture: nel corso della conferenza stampa, è stato presentato il sistema informativo territoriale per la mobilità (vedi il link http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/roma/webmap.html) dove potrete vedere le opere già decise da programma.