A Reggio Emilia la Notte della Trasparenza

“Notte della Trasparenza contro le mafie. Per far luce su 20 anni di appalti a Reggio Emilia. E’ questa l’iniziativa di mobilitazione e informazione civica promossa dal Movimento 5 Stelle per oggi, sabato 13 febbraio. Dalle 18 alle 21 in Piazza Casotti a Reggio Emilia, e dalle 21 in poi, per tutta la notte con un sit-in silenzioso di fronte al Comune nell’adiacente piazza Prampolini.
Dalle 18 alle 21 si altereranno parlamentari, consiglieri regionali e consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle per parlare e spiegare i motivi per cui si propone una Commissione d’accesso antimafia presso il Comune di Reggio Emilia, per far luce su 20 anni di appalti su cemento e rifiuti nel capoluogo emiliano , oltre alla convocazione in antimafia di tutti i protagonisti di questa stagione politica vissuta all’insegna della sottovalutazione del problema mafie (Graziano Delrio, Antonella Spaggiari, Luca Vecchi e la moglie Maria Sergio dirigente all’urbanistica per dieci anni sotto Delrio, e tutti gli assessori all’urbanistica).
Saranno presenti i parlamentari M5S Alessandro Di Battista, Maria Edera Spadoni, Luigi Gaetti (vice presidente commissione antimafia), Giulia Sarti (commissione antimafia), Francesco D’Uva (capogruppo M5S in commissione antimafia), Alberto Zolezzi (commissione d’inchiesta sul ciclo illecito dei rifiuti), Michele Dell’Orco, insieme a consiglieri regionali e comunali.
Non sarà un comizio ma un incontro d’informazione in piazza, per spiegare nei dettagli quanto è accaduto in tempi recenti e quanto sta accadendo ora a Reggio Emilia la città del ministro ed ex sindaco Delrio.
Il luogo scelto per la prima parte della manifestazione, piazza Casotti, è simbolico, come lo è anche il secondo, l’adiacente piazza Prampolini.
Fu infatti proprio in piazza Casotti dietro al Municipio di Reggio Emilia, che il 5 settembre 2008 il Meet Up Amici di Beppe Grillo-Grilli Reggiani lanciò la sua prima iniziativa pubblica contro le infiltrazioni mafiose nella città.
Allora in tropppi alzarono le spalle di fronte al nostro allarme.
A questa iniziativa ne seguirono tantissime altre organizzate con associazioni, personalità come Salvatore Borsellino e tanti altri ed una puntuale campagna di denunce e proposte per combattere le infiltrazioni mafiose. Ricordiamo che il 3 febbraio 2013 e ancora nel maggio 2014 dal palco di piazza Prampolini il M5S con Giula Sarti fece nome e cognomi di cui poi è stato arrestato e imputati in Aemilia: dai Sarcone allo stesso Pagliani (Forza Italia).
L’iniziativa pubblica è aperta a tutti i cittadini che lottano con coerenza contro le mafie e sostengono l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine culminate nel processo Aemilia che vede tra gli imputati con richiesta di condanna a 12 anni anche il consigliere comunale Pagliani (Forza Italia)”.
M5s Parlamento