I disabili senza soldi abbandonati dallo Stato

“Quando si dice, viva la sincerità! “Il pubblico non è in grado” di garantire la tutela e il sostegno nei confronti dei cittadini disabili e per questo bisogna fare ricorso al privato. Questa affermazione della deputata del Pd Ileana Argentin, fatta durante la discussione della legge sul Dopo di noi, è una dichiarazione di resa: il governo abdica rispetto ai suoi doveri nei confronti degli italiani e restringe sempre di più il campo di intervento dello Stato, lasciando campo libero ai privati. Insomma, ci stanno dicendo: lo Stato non vi tutela, fatevene una ragione e attrezzatevi. Se potete permettervelo.

VIDEO Il PD non prenda in giro le persone disabili e le loro famiglie!

Questa visione la rifiutiamo: l’attività dei privati può integrare l’offerta pubblica, ma non sostituirla e lo smantellamento del welfare non è un fatto prestabilito o il frutto del caso, ma delle politiche che questo governo e i partiti stanno realizzando scientificamente da anni.
Oggi, con l’approvazione alla Camera della legge per i cittadini disabili privi di sostegno familiare, abbiamo assistito a un ulteriore passaggio di questo arretramento dello Stato rispetto alla tutela della salute dei cittadini (in questo caso tra l’altro, quelli più bisognosi e fragili), che aumenta ulteriormente la forbice sociale tra ricchi e poveri. Un esempio su tutti: la sproporzione tra quanto viene destinato in generale dalla legge ai programmi per tutti i cittadini disabili privi di sostegno familiare e quanto invece si agevola chi può stipulare il trust, accessibile solo a coloro i quali hanno un patrimonio di almeno un milione e mezzo di euro. Insomma, il trust se lo farà soltanto chi se lo può permettere. Per tutti gli altri cittadini, resta il pubblico con i suoi servizi, che il governo continua a tagliare e smantellare.” M5S Camera