Gli spaventati

“Il PD ha paura del M5S? Sì, questo è evidente, ma non è questo ciò che sta alla base della campagna diffamatoria di questi giorni.
Spaventate sono alcune multinazionali, spaventate sono le lobbies di potere, spaventate sono le mafie che non a caso hanno cercato di infiltrarci e si sono ritrovate con un pugno di mosche in mano, spaventati sono le aziende del cemento, quelle dei rifiuti, quelle degli inceneritori, spaventati sono quelli che hanno rendite di posizione date da rapporti trentennali con amministratori PD, spaventati sono i nominati nelle partecipate, gli amministratori delegati, spaventati sono alcuni giornali che con il PD al Governo hanno le interviste esclusive, le soffiate un minuto prima, spaventati sono quelli che ricevono tangenti e favori, spaventati sono gli omertosi perchè temono di dover venire allo scoperto, spaventate sono le banche che da sempre riescono a far approvare il comma che le può salvare, spaventate sono le televisioni che da molti di questi soggetti ricevono milioni in sponsorizzazioni, spaventate sono quelle case farmaceutiche che ti fanno sentire malato anche se stai bene, i petrolieri che non fanno partire il mercato delle auto elettriche e non lasciano che venga potenziato il servizio ferroviario, spaventate sono le cooperative che temono possano finire i loro sgravi fiscali, spaventati sono anche quelli del favore, quelli che hanno un contatto in quartiere e in comune, quelli che “l’abuso edilizio ce lo condonano“, quelli che “il figlio lo riusciamo a infilare nella scuola che ci piace di più“, quelli che “la nonna la sistemiamo nella casa di cura più bella ma con uno sconto importante“, quelli che “dai, tanto ho il permesso disabili“, spaventati sono quelli che “finchè c’è il PD mi chiamano in tv“, spaventati sono gli artisti da festa dell’unità che in estate si sistemano per tutto l’anno, spaventati sono quei dirigenti incapaci negli enti pubblici strapagati per giocare a Ruzzle, spaventati sono gli scrittori analfabeti ma adulati nei salotti delle librerie rosse, spaventati sono i professori universitari che non lasciano spazio ai giovani più bravi, spaventati i nuovi imprenditori rampanti di scuola e sanità privata, spaventati sono gli evasori e gli elusori fiscali, quelli che “tanto in Lussemburgo pago il 2%, ah ah ah“, quelli che “la gara d’appalto la vinciamo sempre, non ti preoccupare” .
Spaventati sono tutti costoro e molti altri ancora.
Dall’altra parte ci sei tu che, a corrente alternata, ti senti un eroe e un coglione, che vai avanti accanto il M5S con un grande coraggio, ma a tratti sei pervaso dalla paura che non serva a niente e che non ce la faremo mai.
Io non lo so, forse è vero, forse non ce la faremo mai contro tutto questo sistema marcio che si è infilato nelle vene di milioni di italiani che ormai non lo vedono nemmeno più, non lo riconoscono, ma sono sicuro che quando guardo negli occhi un sognatore a 5 stelle la giornata è più bella e non resisto al desiderio di abbracciarlo.
Avanti tutta! Fino alla fine.”
Max Bugani, candidato sindaco M5S Bologna

VIDEO Max Bugani sindaco di Bologna: Dalla parte dei cittadini onesti