Il Microcredito per far fiorire le PMI italiane

“La creatura cresce in fretta, presto inizierà ad alimentarsi da sola e a camminare sulle proprie gambe. Il percorso è ancora lungo, ma il Fondo per il Microcredito, nato dall’impulso del M5S e irrobustito da oltre 12 milioni di euro di eccedenze degli stipendi degli eletti del MoVimento.
Il cammino era iniziato a fine maggio e c’erano dei tempi burocratici da attendere per la risposta degli istituti alle domande degli imprenditori (in pratica 65 giorni, 5 per andare dall’intermediario dopo la prenotazione online e 60 per il perfezionamento della domanda da parte della banca).
A fine luglio però, puntualmente, le prime imprese hanno iniziato a ricevere i soldi sui loro conti correnti e già adesso svariate centinaia di piccole aziende sono state finanziate, mentre sono migliaia le domande al vaglio degli istituti di credito.

VIDEO Di Maio spiega come accedere al Microcredito 5 Stelle

Il MoVimento 5 Stelle ha scelto di dare il “la” a un grande progetto che, con il principio della leva finanziaria e la partecipazione dello Stato, riesce a sostenere, grazie al solo sistema delle prenotazioni online, circa 8mila imprese.
Il Fondo ha una dotazione di partenza pari a 40 milioni, poi però è possibile avanzare le candidature per il microcredito a valere sul Fondo centrale di garanzia delle Pmi, come ci ha confermato il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, in persona. In questo caso, la dotazione (oltre 600 milioni) e la leva generano un potenziale beneficio di oltre 3 miliardi, un aiuto forte e concreto all’economia reale del Paese.
Una vera manovra economica in favore dell’occupazione, se si considera che ogni erogazione vale in media 2,43 posti di lavoro in più (non lo diciamo noi, ma l’Ente nazionale per il microcredito).
Gli utenti si sono spesso imbattuti in ostacoli e problemi, soprattutto con gli istituti di credito. Stiamo raccogliendo segnalazioni su abusi o disfunzioni. La sistematicità con cui raccogliamo le osservazioni consentirà di metterci addosso alle banche con il fiato sul collo al fine di migliorare la qualità del servizio, in attesa che nascano gli operatori del microcredito e che il meccanismo diventi così più fluido ed efficiente. Far nascere una piccola impresa o aiutarla a crescere è il modo migliore che il M5S conosce per rimettere in moto il Paese.” M5S Parlamento