Sanità: il Bancomat dell’austerity

intervento di M5S Camera
“Il Governo mette mano alla sanità per tagliare: 2,352 miliardi di euro nel 2015 e per i prossimi anni. E’ la cosiddetta “intesa Stato-Regioni“. Alcune Regioni si sono tirate fuori, come Sicilia, Campania, Puglia, Liguria e Veneto e il ministro Lorenzin sembra quasi prenderle in giro quando le ringrazia per essersi tolte di mezzo ed aver contribuito così a una firma più rapida e con meno ostacoli.
I tagli alla sanità non sono indolori: tagli alle le prestazioni specialistiche e riabilitative e riduzioni dello stipendio a medici che non risparmiano. La spesa farmaceutica però non l’hanno toccata: le case produttrici, le “big pharma“, sanno come tutelare i loro enormi interessi economici.
Quasi due miliardi e mezzo di euro cancellati dai servizi ai cittadini. I Presidenti delle Regioni avrebbero potuto rifiutarsi di siglare l’accordo oppure cominciare a tagliare partendo dai costi della politica e delle sue consulenze, come gli abbiamo chiesto tempo fa inviandogli una lettera ufficiale. Niente da fare.” M5S Camera