Le priorità dei romani

“Mentre l’A.S. Roma veniva oggettivamente danneggiata da un arbitro molto scarso a Roma succedevano le seguenti cose:
1. La mondezza ci invade. Sulla via Prenestina ci sono roghi tossici e i roghi tossici fanno venire il cancro
2. Vere e proprie gang di rom (non generalizziamo però ci sono onesti e delinquenti dovunque) assaltano i treni regionali come se fossimo nel far west
3. Il quartiere San Basilio sembra la periferia di Medellìn. Gli spacciatori dettano legge e “assumono” anziani pensionati costretti per sopravvivere (hanno pensioni da 450 euro) a fare le “vedette” per 40 euro al giorno
4. Rimediare una dose di coca è più facile di trovare un bar di notte che venda il latte
5. Se piove per più di 2 giorni di seguito la città si paralizza, cadono alberi, franano colline (vedi via cassia) si allagano tutti i sottopassi e molti automobilisti rischiano la vita
È giusto “combattere” perché il calcio sia uno sport giusto e pulito ma se avessimo un minimo di senso delle priorità staremmo meglio tutti, romanisti, laziali, juventini e milanisti.” Alessandro Di Battista