Vietato parlare di Violante: M5S censurato in Aula

“Siamo gli unici a denunciare l’indecente farsa dei partiti nell’elezione di CSM e Corte Costituzionale! Oggi io e Danilo Toninelli abbiamo chiesto di intervenire a fine seduta per fare questa denuncia: nel momento in cui ho cominciato a parlare di Violante, mi è stata tolta la parola! Chiarisco che a fine seduta tutti i deputati intervengono liberamente sui più svariati argomenti: commemorazioni, solleciti per interrogazioni, segnalazione di fatti accaduti in giornata di possibile rilievo politico… di tutto questo si può parlare; secondo la presidenza NON si può parlare, invece, dell’elezione di CSM e Corte Costituzionale! Non è descrivibile la fastidiosa rabbia che si prova quando qualcuno ti toglie la parola, soprattutto se in quel momento sai di essere portavoce di milioni di italiani!”testimonianza di Alfonso Bonafede, portavoce M5S alla Camera