Le caramelle nel sacchetto

“Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da ora in avanti rispetto a quanto ho vissuto finora, mi sento come quel bimbo a cui hanno regalato un sacchetto di caramelle, le prime le mangia felice ed in fretta ma, quando si accorge che gliene rimangono poche comincia a gustarle profondamente, non ho più tempo per sopportare persone assurde che, oltre che per l’età anagrafica, non sono cresciute in nessun altro modo. Non voglio partecipare a riunioni e rimpatriate dove sfilano solo “ego” gonfiati (piddini), non sopporto piu i manipolatori, gli arrivisti, nè gli approfittatori, (ex pdl) mi disturbano gli invidiosi, detesto la lotta per un incarico importante, mi rimane poco tempo per discutere di beni materiali o posizioni sociali. Amo l’essenziale perchè la mia anima ora ha fretta e, con cosi poche caramelle nel sacchetto, voglio vivere tra gente che sappia burlarsi dei suoi errori, tra gente che non si consideri eletta anzitempo, (M5S) gente che non si vanti dei suoi lussi e delle sue ricchezze, perché solo l’essenziale fa sì che la vita valga la pena di essere vissuta. Voglio intorno a me solo gente che sappia vivere e apprezzare la vita nella sua semplicità (pentastellati). Si, ho fretta per vivere con l’intensità che solo la maturità ci può dare. Non intendo sprecare neanche una sola caramella di quelle che mi sono rimaste nel sacchetto. Sono sicuro che queste caramelle saranno le più squisite di tutte quelle che ho mangiato finora. Ed è per questo che scrivo questo sermone, per dirti forte e chiaro. Ebetino sei un COGLIONE.” aniello r., milano