In Grecia quasi un suicidio al giorno per l’austerità

“Secondo una ricerca che cerca di mettere in luce il costo dell’austerità sulla salute, i tagli alla spesa in Grecia hanno causato un aumento del tasso di suicidio tra gli uomini. Alcuni ricercatori dell’Università di Portsmouth hanno trovato una correlazione tra i tagli alla spesa e i suicidi in Grecia. Ogni 1% di riduzione della spesa pubblica in Grecia ha causato un aumento dello 0.43% nel tasso di suicidi tra gli uomini. 551 uomini si sono uccisi “esclusivamente a causa dell’austerità fiscale” tra il 2009 e il 2010, dice uno degli autori, Nikolaos Antonakakis. Quasi una persona al giorno. Dato che nel 2010 in Grecia ci sono stati circa due suicidi al giorno, pare quindi che il 50% fosse dovuto all’austerità. Antonakakis, professore di economia, dice di essere stato spinto ad analizzare il possibile collegamento tra austerità e tasso di suicidi dopo aver sentito le notizie sui media e i resoconti su amici di amici morti suicidi. Antonakakis e il suo co-autore, il professore di economia Alan Collins, si sono detti sorpresi dalla quantità di suicidi che sembrano essere legati all’austerità e di quanto chiaro sia il legame. Gli uomini di età compresa tra 45 e 89 anni mostrano il più alto rischio di suicidio in risposta all’austerità, perché più facilmente hanno patito i tagli ai salari e alle pensioni, dice la ricerca.” The Guardian
Traduzione integrale di “Voci dall’estero