L’incompatibilità del viceministro renziano De Luca

Il M5S ha già chiesto il voto di sfiducia per il sindaco e viceministro renziano indagato De Luca

“L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha decretato l’incompatibilità delle cariche di viceministro e sindaco di Salerno di Vincenzo De Luca. L’Agcm ne ha dato notizia nel bollettino odierno delle delibere. “La carica di sindaco del comune di Salerno, ricoperta dal sottosegretario di Stato alle infrastrutture e ai trasporti, dottor Vincenzo De Luca, é incompatibile ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera a) della legge n. 215/2004 e dell’art. 13, comma 3, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre“, si legge. “Non può essere condivisa”, spiega l’Agcm, “la tesi sostenuta nelle memorie difensive, secondo la quale, in assenza delle deleghe, alla vicenda in esame andrebbe riconosciuto “uno status d’incompatibilità solo potenziale, ma non ancora effettiva”” come aveva sostenuto De Luca nelle sue memorie difensive. Al contrario, si deve ritenere “l’attribuzione delle deleghe da parte del ministro sia un atto successivo e non necessario per l’acquisizione della funzione, non suscettibile, pertanto, di escludere l’effettività dell’incarico né di sollevare il titolare dall’obbligo di rispettare i divieti introdotti dalla legge sul conflitto di interessifonte