Metti una mattina sul tram, a Torino

“In tram a Torino, osservando le facce delle persone che mi circondavano, che salivano e scendevano dal mezzo, che aspettavano alle fermate… mi si è stampato chiaro in testa il pensiero: queste sono facce di sopravvissuti. Tristi e rassegnati. Vivi, ma spenti. Chissà come tirano avanti. E mi ci metto anch’io nel numero, per molti versi. Poi torno a casa, vedo il tg: l’Italia cade a pezzi e sta perdendo i pezzi (Telecom e Alitalia gli ultimi), ma Angelino Alfano in Val Susa dice che la TAV Torino-Lione si farà e lo stato la proteggerà con ogni mezzo (anche CONTRO GLI STESSI CITTADINI, dico io; contro quelli in valle e contro milioni di contribuenti, anche ignari). E qui a Torino Maria Grazia Pellerino (SEL), assessore all’Istruzione della giunta Fassino, lancia una campagna nelle scuole materne per sensibilizzare i bambini e le bambine di quattro anni contro il femminicidio e i pregiudizi di genere (!)… mentre a Roma il MIUR col ministro Maria Chiara Carrozza, finanzia l’ennesima messinscena in piazza per “sensibilizzare” (!) contro il “femminicidio“, presente una plaudente Laura Boldrini. Affari, banche, coop rosse, sperpero di ultime briciole di denaro pubblico per manifestazioni fini a se stesse, per “sensibilizzare” (che poi sensibilizzano solo chi era già più che sensibilizzato e irritano le persone di buon senso): ecco cosa piace alla SINISTRA che ha assecondato la distruzione materiale e morale di questo Paese. Ma gli fa schifo il popolo. Supponenti e altezzosi come sono, i privilegiati della sinistra si cullano nelle loro menzogne e volgono lo sguardo altrove. E intanto la gente normale si arrabatta per sopravvivere, e sono sempre più quelli che lottano per non morire di fame. Ma forse alla sinistra di cui sopra sta bene così, perché le persone tristi e rassegnate non hanno più né forza né voglia di reclamare i loro DIRITTI, primo fra tutti il DIRITTO ALLA DIGNITA’. Ed è questo il terreno del M5S. Bisogna perseverare, coraggio!”. Alessandro B., Torino