I candidati di Ingroia

“Prima ho trovato questa dichiarazione di Ingroia su Grillo ed il M5S: “Grillo invece va in giro per l’Italia a lanciare una serie di battute e portando in Parlamento non si sa chi, persone selezionate con delle primarie apparenti“. Poi ho trovato un indagato tra le liste di Rivoluzione Civile di Ingroia, leggendo il Fatto Quotidiano di oggi: “… il pediatra Marino Andolina, capolista di Rivoluzione Civile per il Senato in Friuli Venezia Giulia, è indagato dalla procura di Torino per associazione per delinquere finalizzata alla somministrazione di medicinali guasti e pericolosi per la salute pubblica e truffa.” Aggiunge Ingroia: “Io l’ho appreso leggendo Libero. Andolina mi è stato indicato da uno dei partiti della lista, Rifondazione Comunista, non ci ho mai neppure parlato. Abbiamo preparato liste con oltre 900 candidati in 15 giorni,non potevo certo incontrare ogni persona. Così abbiamo delegato la scelte di diversi nomi ai partiti“. Ora, ci sono varie cose al limite del vergognoso in queste dichiarazioni: Il fatto che Ingroia consideri le persone votate nel M5S degli sconosciuti, quando già due mesi prima delle elezioni sono disponibili i nomi; che insinui che siano persone messe in lista dai vertici usando l’espressione “primarie apparenti”, quando lui stesso dichiara che non conosce nemmeno i suoi; che dia inconsciamente ragione a Grillo quando lo paragona ad una foglia di fico, quando si giustifica schermendosi dietro la scelta effettuata da Rifondazione Comunista.” Cristiano Marinelli