La strada chiusa

“Sono un commerciante di Strada Benedetta a PARMA. In questi giorni mi sono arrivate 7 buste dall’ufficio delle entrate di Parma che mi chiedono di pagare 52 mila euro per la denuncia dei redditi del 2007. Secondo loro, in base agli studi di settore non siamo stati congrui e abbiamo frodato il fisco denunciando incassi inferiori per 80 mila euro. A tal proposito ricordo che nel 2007 la nostra strada è stata chiusa all’altezza del passaggio a livello ed è tuttora chiusa e questo ha determinato e determina una notevole difficoltà a raggiungere la nostra attività, La chiusura della strada è stata obbligata dalla costruzione dell’interconnessione dell’alta velocità. Ad oggi questa linea ferroviaria è utilizzata solamente dal vecchio treno a gasolio di don Camillo e Peppone. Mi chiedo perché poteri politici ed economici di questa nazione hanno permesso e fatto questa inutile opera, a cosa è servita e quando inizierà ad essere utilizzata? E mi chiedo a che santo devo votarmi per spiegare a questo medesimo Stato che mi ha chiuso la strada, che da allora siamo andati sempre più in difficoltà senza peraltro licenziare nessuno dei nostri bravi dipendenti e questi soldi non sono stati incassati..Ma in che Paese viviamo? Un mio ex dipendente ora ad Hong Kong, mi chiede se vado con lui a fare business …ma perchè devo abbandonare il mio Paese? Perchè chi ci ha governato ha permesso tutto questo sfacelo? Perché mi viene il sospetto ci sia una regia che vuol far chiudere tutti i piccoli commercianti ed artigiani? Qual’è il disegno finale? Sono molto deluso e non so cosa fare …e la cosa mi fa star molto male. Avrei bisogno di risposte..ma nessuno me ne sa dare di soddisfacenti. Con stima.”. Luca Dall’Argine dal 1977 nel commercio di Parma